La Sicilia sud-orientale questa mattina si è svegliata sotto una pioggia battente. Le prime zone ad essere interessate sono state quelle del siracusano ma c’è apprensione per la risalita verso nord della massa di aria calda che porterebbe alla formazione del tanto temuto Medicane.
Ma, mentre ieri si temeva l’impatto del ciclone direttamente sulle coste ioniche (guarda l’animazione di Met Office, l’organo ufficiale della Gran Bretagna preposto all’osservazione del tempo, nda) sembra ora che lo stesso passerà “solamente” sul mare.
Ecco cosa ci ha detto in proposito il meteorologo di 3Bmeteo Francesco Nucera.
“Il minimo di bassa pressione posizionato sullo Ionio si è rapidamente intensificato nella serata di giovedì attorno al suo baricentro.
La spirale nuvolosa semi aperta attorno al suo minimo e l’intensità dei venti sono compatibili attualmente come una tempesta sub tropicale.
Il centro del sistema si trova attualmente a sud est della Sicilia e viaggia a
a circa 120 km/h. Lo spostamento del minimo è in linea con le previsioni numeriche che mostrano una sua avanzata verso Nord sullo Ionio nelle prossime ore.
Sempre secondo le elaborazioni appare possibile che la tempesta sub tropicale possa diventare in serata un ciclone mediterraneo con caratteristiche tropicale (medicane), ovvero con un cuore caldo nel suo centro, la presenza di un occhio e una nuvolosità chiusa ad anello attorno ad esso.
Tuttavia seppur il centro della circolazione ciclonica rimarrà in mare senza toccare terra (landfall), la nuvolosità compatta che ruota attorno ad esso porterà ancora piogge molto intense e burrasche di vento sulla Sicilia ionica, in primis su siracusano, ragusano, ma anche su catanese e messinese ionico fino a sabato”.
Dario Raffaele