ROMA – “I risultati del primo trimestre sono molto solidi e offrono una visibilità significativa sulla nostra guidance per il 2023, con una solida performance finanziaria e una generazione di redditività da parte di tutte le linee di business continuando a mantenere l’attenzione sui costi”. Lo ha detto Matteo Del Fante, amministratore delegato e direttore generale di Poste Italiane, affermando come “i solidi risultati dell’inizio dell’anno ci posizionano molto bene per raggiungere i nostri obiettivi per il 2023”.
“Soprattutto – ha aggiunto – siamo impegnati a ricompensare tutti i nostri stakeholder con una performance sostenibile nel 2023 e in avanti, a iniziare con il saldo del dividendo di 0,44 euro per azione che sarà pagato il 21 giugno”.
Il gruppo fa sapere che l’utile netto è in crescita del 9,4% annuo a 540 milioni di euro e ricavi in aumento dell’8,1% a 3 miliardi di euro nel primo trimestre del 2023 per Poste Italiane. Nei primi tre mesi di quest’anno il risultato operativo è stato pari a 767 milioni di euro, evidenziando una forte crescita del 11,2% su anno grazie al contributo positivo di tutti i business. Il cda di Poste ha stabilito il pagamento del saldo del dividendo pari a 0,44 euro per il 21 giugno (pari a 571 milioni di euro).
Nel trimestre i costi totali sono stati pari a 2,3 miliardi di euro, in aumento del 7,0% su anno ed in linea con le aspettative. Escludendo l’impatto dell’ifrs17 e l’effetto delle acquisizioni, i costi del personale sono stati sostanzialmente stabili, con la riduzione dei Fte (numero di persone equivalenti a tempo pieno) a mitigare l’aumento della componente salariale. i costi di beni e servizi (Cogs) risultano essere in aumento, impattati dall’inflazione e dai costi di avviamento della nuova offerta energia. Le d&a sono aumentate per via di maggiori investimenti. la variazione di perimetro relativa alle attività di m&a ha inciso per ulteriori 65 milioni di euro di costi non-hr.
Quanto all’Ebit, il segmento corrispondenza, pacchi e distribuzione è stato il principale contributore con un Ebit in crescita del 58%, i servizi finanziari (+11% su anno) e i servizi di pagamenti e mobile (+14% su anno) sono cresciuti a doppia cifra, mentre i servizi assicurativi sono aumentati del 3% rispetto a un risultato del primo trimestre 2022 particolarmente positivo.