Ragusa

Pozzallo, interventi per recuperare il Porto piccolo

POZZALLO (RG) – Eliminare la sabbia in eccesso che pregiudica la piena fruibilità del porto piccolo a Pozzallo. È questo l’obiettivo di un intervento programmato nella città marittima che consenta, attraverso un provvedimento di dragaggio, di curare in pieno la messa in sicurezza del sito.

È stato Carmelo Ricciardo, dell’assessorato regionale delle Infrastrutture – che si occupa nello specifico dei porti siciliani – a effettuare un sopralluogo a Pozzallo proprio in questi giorni: accompagnato dal sindaco Roberto Ammatuna, dal geometra comunale Angelo Zaccaria, dal comandante della Capitaneria di porto, Donato Zito, dal tenente di vascello Francesco Balsamo e dal deputato regionale Orazio Ragusa, l’architetto della Regione ha potuto visionare la necessità dell’intervento, di cui si discute ormai da tempo.

“Il porto piccolo – ha evidenziato il deputato Ragusa – si insabbia spesso e tutto ciò crea difficoltà non da poco alla marineria locale così come ai diportisti. Una questione atavica che dobbiamo impegnarci a risolvere in tempi ragionevolmente brevi. Con l’architetto Ricciardo sono state valutate alcune modalità, tra cui la possibilità di utilizzare una maxidraga che, dopo le analisi di rito, garantisca il trasbordo della sabbia al di là del braccio che delimita la parte occidentale del porto, verso la parte dell’infrastruttura, insomma, dove questo trasferimento creerebbe meno intralcio”.

“Ovviamente – ha aggiunto Orazio Ragusa – il sopralluogo è propedeutico a una valutazione economica dell’intervento necessaria all’individuazione dei fondi utili all’effettuazione dello stesso. Ringrazio il sindaco Ammatuna e il comandante Zito per la disponibilità manifestata e, naturalmente, l’assessore alle Infrastrutture, Marco Falcone, e il governatore Nello Musumeci per l’attenzione che continuano a riservare al nostro territorio. Sono convinto che attraverso un’azione sinergica si potrà arrivare a tagliare un traguardo di cruciale importanza, in relazione alla questione dell’insabbiamento, per tutti gli operatori dell’infrastruttura così come dovremo impegnarci pure su un altro fronte allo scopo di potenziare l’illuminazione dell’intera area portuale”.

Con questo intervento il problema riscontrato da tempo, quindi, dovrebbe essere risolto. Gli interventi mirati effettuati in questi anni, infatti, hanno aiutato solo parzialmente ma il problema si ripropone costantemente. La questione dovrebbe essere risolta in maniera definitiva con la realizzazione del molo di sottoflutto, opera da realizzare nel contesto nell’ambito del progetto di messa in sicurezza e potenziamento del porto grande, i cui studi propedeutici alla progettazione sono stati realizzati e si è prossimi oramai alla redazione del progetto esecutivo.