“I precari del Comune di Randazzo rischiano di vedere allungarsi i tempi per la stabilizzazione o addirittura di perdere l’opportunità. Questo a causa di incomprensibili vizi di forma in alcuni atti dell’amministrazione comunale, come la previsione di compartecipazione finanziaria del comune non prevista dalle leggi, e in errori dei revisori dei conti”. E’ quanto denunciano in una nota congiunta i segretari generali della Cgil e della Funzione pubblica Sicilia Alfio Mannino e Gaetano Agliozzo e la segretaria della Fp di Catania Concetta La Rosa.
Cgil e Funzione pubblica chiedono l’intervento dell’assessorato regionale alla Funzione pubblica con opportune verifiche su tutti i comuni che hanno i requisiti per potere stabilizzare il personale, “visto che – scrivono – potrebbe non trattarsi di un caso isolato e restare così inapplicata una legge della regione di ben tre anni fa”. Cgil e Fp rilevano che per Randazzo “si rischia lo stop del ministero vedendo sfumare per i precari una stabilizzazione attesa da anni”.