Il Consiglio dei ministri, su delibera della ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, ha deliberato un movimento di prefetti che coinvolge tre città siciliane.
Librizzi a Catania
Maria Carmela Librizzi, da prefetto di Messina, è stata destinata a svolgere le stesse funzioni a Catania al posto di Claudio Sammartino, in quiescienza.
La Librizzi, 63 anni, di Calascibetta, avvocato, era entrata nei ranghi dell’Amministrazione nel 1988 nella prefettura di Ragusa e, diventata viceprefetto si è occupata di immigrazione e diritti civili. Ha poi prestato servizio nella prefettura di Venezia. Nominata prefetto nel 2012 è stata componente della Commissione straordinaria del comune di Augusta a seguito dello scioglimento del consiglio comunale per tentativi di infiltrazioni mafiose. Dal 2016 al 2018 è stata prefetto a Ragusa e, dal febbraio dello scorso anno, si è insediata a Messina.
Di Stani a Messina
Nella città peloritana, al posto della Librizzi andrà l’attuale prefetto di Caltanissetta, Cosima Di Stani, 61 anni, tarantina, anche lei avvocato. Entrata nell’Amministrazione nel 1989, ha lavorato nelle Prefettura di Matera, Taranto, Verona e Reggio Calabria. Viceprefetto dal 2006. A Reggio Calabria dal maggio del 2014 ha ricoperto l’incarico di Viceprefetto Vicario, occupandosi, tra l’altro, del coordinamento degli arrivi di navi di migranti. Nel 2017 è stata nominata prefetto e destinata a Crotone ed è stata destinata a Caltanissetta nel dicembre dell’anno successivo.
Armenia a Caltanissetta
Nella provincia nissena andrà invece Chiara Armenia, nominata prefetto.
Gli auguri di Musumeci
“Sinceri auguri di buon lavoro” sono stati fatti ai tre nuovi prefetti dal
presidente della Regione Nello Musumeci.
“Tre donne – ha detto – che hanno già maturato importanti esperienze sia nella nostra Regione sia fuori, vanno a ricoprire incarichi in città che hanno bisogno di sentire forte la presenza dello Stato”.
“Il governo regionale – ha aggiunto – sarà a loro fianco, ancora di più in questo periodo nel quale emergenza sanitaria, economica e sociale richiedono una forte collaborazione tra le istituzioni”.
Callea membro del Cga siciliano
Inoltre Vincenzo Callea, da prefetto di Isernia, è stato collocato fuori ruolo ai fini del conferimento dell’incarico di componente del Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana.
Gli altri movimenti
Il Consiglio dei ministri ha stabilito inoltre che Alessandra Camporota, da Direttore Centrale degli Affari dei Culti e per l’Amministrazione del Fondo edifici di culto, presso il Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione, diventerà prefetto di Modena; Massimo Marchesiello, da prefetto di Gorizia, è destinato a svolgere le funzioni di prefetto di Udine; Raffaele Ricciardi, nominato prefetto, sarà il prefetto di Gorizia.
Inoltre Francesco Antonio Cappetta, da prefetto di Benevento, è destinato a svolgere le funzioni di prefetto di Campobasso; Torlontano, nominato prefetto, sarà il prefetto di Benevento; Saverio Ordine è collocato a disposizione con incarico di presidente della Commissione nazionale per il diritto di asilo.