PALERMO – La maschera e l’uomo. L’artista e la persona. Pino Caruso era un siciliano purosangue che sui palcoscenici di tutta Italia ed entrando nelle case di milioni di persone dal tubo catodico, seppe raccontare un pezzo di storia e svelare pezzi di sé. Alla figura di questo indimenticabile protagonista della cultura italiana è dedicato il Premio omonimo, quest’anno alla sua prima edizione, ideato e realizzato dall’associazione culturale “Lighea” e promosso dalla Regione Siciliana – Assessorato ai Beni Culturali e all’Identità siciliana. Quattro le categorie scelte per il premio: il miglior interprete maschile e la migliore interprete femminile per il cinema e per il teatro, il miglior autore di scrittura teatrale e la migliore direzione artistica.
I premiati sono stati: l’attore Filippo Luna, protagonista dello spettacolo “Le mille bolle blu”, quale migliore interprete maschile e Lucia Sardo, attrice dalla lunghissima gavetta e dalla chiara fama, oggi sugli schermi cinematografici con il film di successo “Picciridda”, già candidato al Nastro d’Argento. Quale migliore autore di scrittura teatrale, è stato premiato il giornalista, scrittore e storico del mondo dello spettacolo, Totò Rizzo, autore del testo de “Le mille bolle blu”, mentre come migliore direzione artistica, il riconoscimento è stato assegnato ad Alfio Scuderi, regista, operatore culturale, che ha legato il suo nome a importanti eventi culturali.
La cerimonia di premiazione si è svolta in webinar; a consegnare i riconoscimenti la nipote di Pino Caruso, Giovanna Rimedio. Tanti i ricordi e gli aneddoti narrati durante la cerimonia dai premiati che hanno lavorato e avuto stretti rapporti personali con Caruso. La premiazione può essere seguita nella pagina Facebook dedicata al Premio Pino Caruso (https://www.facebook.com/PremioPinoCaruso), sul profilo Instagram e sulla piattaforma Youtube.