Un museo a cielo aperto le cui strade sono i corridoi, le piazze diventano sale di esposizione e con le botteghe degli artigiani e persino le case dei residenti trasformate in vere e proprie teche, attraverso le quali scoprire il vero tesoro: le persone.
E’ il progetto che ha guadagnato il gradino più del podio nella finale regionale “Premio Cambiamenti 2021”, indetto dalla CNA, il cui obiettivo è quello di offrire importanti opportunità di crescita alle giovani attività imprenditoriali.
A vincere, nell’evento organizzato a Ragusa da CNA Sicilia sotto il coordinamento di Francesco Cuccia, il “Museo Diffuso dei 5 sensi” di Sciacca, promosso dalla Cooperativa di Comunità “Identità e Bellezza”.
Ad illustrare il progetto, replicabile in tutte le altre realtà siciliane e del Paese, è stata la responsabile Viviana Rizzuto: “La nostra forza si fonda su un sano e consapevole patto di comunità. Sciacca è diventata un grande laboratorio sociale, dove un’intera collettività sceglie di scrivere il proprio futuro fondandolo su un’economia sostenibile: l’identità e la bellezza come contenuto e il turismo come strumento”.
Il Museo Diffuso dei 5 sensi” porta a casa un riconoscimento economico in denaro (mille euro), ma soprattutto ottiene il lascia passare per partecipare alla finale nazionale di Roma, dove c’è in palio in palio è stimolante: 20 mila euro per il primo posto e 5mila euro per la seconda e la terza posizione, oltre a mille euro in voucher Alpitour e due anni di noleggio a lungo termine di un’auto.
I progetti vincitrici potranno prendere parte anche a Masterclass formative su temi che vanno dal project management alla trasformazione digitale. E i riflettori nazionali si accenderanno anche sul secondo classificato della finale regionale siciliana, in cui si sono confrontate, davanti alla commissione giudicatrice, una ventina di imprese, provenienti da quasi tutte le province dell’isola.
Ad approdare a Roma, oltre alla prima classificata, sarà l’azienda Ohskin Srl di Catania (a cui sono andati 500 euro) che ha sviluppato un biopolimero degli scarti di arance e cactus per la creazione di un materiale biobased. Terzo posto ex aequo per Ustep di Catania, con un App che premia i passi, e azienda Distefano di Ispica con le conserve artigianali a chilometro zero. Per loro un è premio di 250 euro. Hanno completato il quadro delle premiazioni, le menzioni speciali, distinte per ambiti, e la consegna degli attestati di partecipazione.
Presenti i vertici regionali di CNA Sicilia, il presidente Nello Battiato e il segretario Piero Giglione, i vertici della sede provinciale di Ragusa, il presidente Pippo Santocono e il segretario Carmelo Caccamo, i quali hanno fatto gli onori di casa, e il presidente regionale dei Giovani Imprenditori, Giampaolo Roccuzzo. Sono intervenuti il vicepresidente nazionale di Cna, Giuseppe Cascone, il segretario provinciale di CNA Agrigento, Claudio Spoto, e quello di Trapani, Francesco Cicala.