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Presunto ordigno bellico tra Avola e Siracusa, la Capitaneria: “Ecco cosa abbiamo trovato”

Un presunto ordigno bellico è stato ritrovato nello specchio di mare antistante contrada Gallina, tra i territori di Avola e Siracusa. A segnalare la presenza dell’oggetto sarebbe stato un uomo in occasione di un’immersione subacquea a diversi metri di profondità.

L’ordinanza della Capitaneria

A tal proposito, la Capitaneria di Porto di Siracusa ha pubblicato un’ordinanza con la quale è stato imposto il divieto di navigare, ancorare, sostare ed effettuare manovre di ormeggio/disormeggio, oltre allo stop per il transito pedonale e veicolare, insieme a ogni attività connessa all’uso del mare non espressamente autorizzata.

Nella giornata odierna, la stessa Capitaneria di Porto aretusea ha precisato che “è stato ricercato ed identificato come materiale ferroso non riconducibile ad ordigno bellico dal Nucleo SDAI M.M. di Augusta. Lo stesso è stato smaltito secondo la normativa vigente”. Pericolo cessato, dunque.