Il ministro dell’Economia e delle Finanze, Daniele Franco, e il ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani, hanno firmato il Decreto Interministeriale che proroga fino al 2 agosto le misure attualmente in vigore per ridurre il prezzo finale dei carburanti.
Si estende così fino a tale data il taglio di 30 centesimi al litro per benzina, diesel, gpl e metano per autotrazione. E’ quanto si legge in una nota congiunta del Mef e del ministero della Transizione ecologica.
Prezzi poco mossi sulla rete carburanti. Con le quotazioni dei prodotti petroliferi in Mediterraneo ieri in risalita dopo il calo di mercoledì, non si registrano oggi movimenti sui prezzi raccomandati dei carburanti. Il monitoraggio sul territorio mostra, a livello medio, solo lievi aggiustamenti al rialzo nei prezzi alla pompa.
Nel dettaglio, in base all’elaborazione di Quotidiano Energia dei dati comunicati dai gestori all’Osservaprezzi del Mise aggiornati alle 8 di ieri 23 giugno, il prezzo medio nazionale praticato della benzina in modalità self va a 2,075 euro/litro (2,073 il valore precedente), con i diversi marchi compresi tra 2,065 e 2,091 euro/litro (no logo 2,061).
Il prezzo medio praticato del diesel self si assesta a 2,040 euro/litro (2,037 il dato precedente), con le compagnie tra 2,036 e 2,047 euro/litro (no logo 2,039). Quanto al servito, per la benzina il prezzo medio praticato è 2,209 euro/litro (contro 2,206), con gli impianti colorati che hanno prezzi medi praticati tra 2,144 e 2,294 euro/litro (no logo 2,111).
La media del diesel servito sale a 2,179 euro/litro (2,175 il dato precedente), con i punti vendita delle compagnie con prezzi medi praticati compresi tra 2,121 e 2,254 euro/litro (no logo 2,090).
I prezzi praticati del Gpl risultano tra 0,835 a 0,853 euro/litro (no logo 0,821). Infine, il prezzo medio del metano auto risulta in leggera salita collocandosi tra 1,809 e 1,919 (no logo 1,836).