La Russia non fornirà ulteriormente petrolio ai Paesi che “sostengono il price cap“, il tetto al prezzo del gas sul quale l’Europa sta attualmente discutendo.
A riferirlo il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. L’annuncio di Mosca arriva nel giorno in cui è prevista a Bruxelles la riunione del Consiglio straordinario dell’energia per trovare un accordo sulle proposte avanzati dalla Commissione europea.
Nelle scorse settimane l’Ue si è detta favorevole ad adottare un price cap a 275 euro/megawattora che scatterebbe soltanto a determinate condizioni, nonostante alcune divisioni che continuano a persistere tra i vari Paesi. Tra questi figura anche l’Italia.
Secondo il progetto della Commissione europea, il prezzo del gas dovrebbe superare per almeno due settimane la quotazione dei 275 euro nella borsa di Amsterdam e la differenza con il gas liquefatto (Gnl) deve essere superiore a 58 euro per due giorni.