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Processo Montante, la difesa, le intercettazioni sono inutilizzabili

Le intercettazioni telefoniche e ambientali inserite negli atti del processo sul cosiddetto “Sistema Montante” sarebbero inutilizzabili.

A sostenerlo sono stati gli avvocati Carlo Taormina e Giuseppe Panepinto nel corso dell’udienza di ieri del processo che si celebra a Caltanissetta in Corte d’appello, con rito abbreviato, nei confronti di cinque imputati.

Secondo i legali, le intercettazioni scaturiscono dall’inchiesta che vede indagato Montante per concorso esterno in associazione mafiosa e che poi sono confluite nell’attuale procedimento giudiziario.

L’ex leader di Confindustria in primo grado è stato condannato a 14 anni per associazione finalizzata alla corruzione. La corte, presieduta da Andreina Occhipinti si è riservata di decidere. Il processo riprenderà il trenta ottobre.