Consumo

Prodotti in garanzia, una guida per orientarsi

PALERMO – Garanzia di conformità, garanzia commerciale, prolungamento di garanzia: oggigiorno è molto difficile riuscire a districarsi all’interno del complesso sistema delle garanzie, che assomiglia quasi ad una giungla. Facciamo chiarezza grazie alla guida redatta da Altroconsumo.

Intanto iniziamo col dire che tutti i prodotti acquistati sono coperti dalla garanzia di conformità della durata di ventiquattro mesi, che deve essere obbligatoriamente prestata dal venditore e garantisce la riparazione o la sostituzione del prodotto senza alcuna spesa per il cliente. Questo tipo di garanzia può avere anche altri nomi, come “garanzia legale”, “garanzia del venditore”, “garanzia europea di conformità”.

In tutti gli altri casi, si tratta di “garanzie commerciali” che si aggiungono a quella di conformità, senza però diminuire in alcun modo i diritti del cliente. In particolare, ogni produttore o venditore decide le condizioni alle quali la garanzia commerciale viene offerta e le dà il nome che preferisce: di conseguenza, le condizioni offerte sono estremamente varie, anche se quasi tutte prevedono che il cliente debba pagare una parte dei costi di riparazione. Dunque, non esistendo a tal proposito indicazioni universali, il consumatore deve cercare le condizioni di contratto sul sito del produttore.

Quanto poi al prolungamento di garanzia, si tratta di soluzioni consistenti in coperture da affiancare alla garanzie prestate dal venditore e dal produttore: nella maggior parte dei casi, viene proposto al cliente un pacchetto “prodotto più garanzia”. Anche in questo caso, però, si tratta di coperture non particolarmente uniformi: infatti, alcune somigliano alle classiche assicurazioni che intervengono anche in caso di rottura accidentale del prodotto e coprono il furto, mentre altre coprono solo la riparazione per i guasti non provocati dal cliente.

Nei casi in cui si intende procedere con un prolungamento di garanzia è bene verificare prima il periodo di copertura: infatti, occorre accertarsi che la copertura non si sovrapponga a quella data dalla garanzia di conformità, poiché può essere vantaggiosa quando copre i danni che si verificano alla scadenza di quest’ultima. Se, invece, la copertura parte già dal momento dell’acquisto, può essere interessante solo se fornisce prestazioni aggiuntive rispetto a quelle obbligatorie per legge (ad esempio, il rimborso per le ipotesi di furto e danneggiamento).

Un altro parametro da tenere ben in considerazione consiste nei limiti d’intervento: infatti, alcuni costi come uscita, materiale, mano d’opera possono essere posti a carico del cliente e in alcuni casi la garanzia non risponde se il valore dell’intervento supera il prezzo di acquisto del prodotto. I limiti possono riguardare anche l’intervento a domicilio previsto solo per certi prodotti.

Attenzione ai casi in cui il contratto prevede che spetta al centro di assistenza decidere se il prodotto non può essere riparato a causa del costo eccessivo o per mancanza di pezzi di ricambio. In questi casi non sempre è prevista la sostituzione con lo stesso prodotto nuovo: alcune coperture prevedono la sostituzione con un prodotto aventi simili caratteristiche o, in alternativa, con un buono acquisto di importo pari al prezzo di acquisto del prodotto. Attenzione però al fatto che il valore del prodotto potrebbe esse calcolato con una decurtazione percentuale per ogni anno di vita.