Sono sempre di più le realtà italiane che scelgono di integrare all’interno del loro business nuove logiche di sostenibilità. Tra queste anche un’eccellenza tutta siciliana, Pasticceria Tomarchio,(https://www.tomarchio.eu/), azienda storica catanese – celebre per la sua famosa Tortina – che ha scelto di far proprie alcune importanti buone pratiche, in primis per preservare la bellezza e la salubrità del territorio in cui sorge la sua sede produttiva, ovvero la Sicilia.
Ecco alcuni degli interventi messi in campo:
· Lo stabilimento è stato dotato di un sistema a pannelli solari e ad oggi l’impianto di 250kWh ha la capacità di poter alimentare interamente lo stabilimento produttivo (14000 metri quadrati). Nel quarto trimestre del 2022 questo ha permesso di mitigare sensibilmente l’impennata dei costi energetici. Inoltre sono diminuite di circa 190 tonnellate le emissioni di CO2 in atmosfera equivalente a 256 alberi piantati, riducendo quindi drasticamente la carbon footprint;
· Lo stabilimento è stato dotato di un depuratore biologico a fanghi attivi: il sistema di purificazione è alimentato dalle acque di lavaggio ricche di materiale organico, e attraverso un trattamento microbiologico la materia disciolta in acqua subisce un processo di digestione naturale. Questo processo rende l’acqua risultante adatta all’utilizzo in subirrigazione viene quindi destinata ad alimentare un orto aziendale di 5000mq;
· “Just in time”: secondo questo sistema vengono prodotti solo piccoli lotti basati sul venduto. Questo permette di non creare eccedenze o avanzi di magazzino. Un altro esempio virtuoso? Niente viene buttato in una logica circolare, nemmeno quando si tratta di Tortine che se risultano un po’ più cotte grazie proprio per il loro gusto intenso vengono usate come semilavorato per la produzione del gelato al gusto “Tortina”.