Un milione di euro per i giovani laureati che vogliono approfondire le proprie competenze, per inserirsi nel mondo del lavoro o tentare una nuova strada, con una preparazione ancora maggiore.
Sono 415 le istanze ammesse a finanziamento nell’ambito del Progetto Giovani 4.0 per la sezione C, che rilascia fondi per il conseguimento di licenze-patenti-brevetti; 393 sono, invece, le richieste ammissibili ma non finanziabili per carenza di risorse, 89 quelle non ammesse a valutazione e 97 le istanze irricevibili e le rinunce.
I voucher saranno utilizzabili per le spese di iscrizione di corsi al termine dei quali viene rilasciata una certificazione riconosciuta a livello internazionale o ministeriale o da accordi Stato-Regione, esclusi i percorsi universitari.
Hanno potuto presentare le istanze i giovani che, alla data di presentazione della domanda, non abbiano compiuto 36 anni di età, risultino iscritti nelle liste anagrafiche di uno dei comuni presenti nel territorio della regione Sicilia da almeno 2 anni oppure, purché nati in uno dei comuni siciliani, abbiano trasferito la propria residenza altrove da non più di 12 mesi; ancora, devono essere in possesso di laurea triennale o di laurea magistrale.
Nel caso di laurea conseguita all’estero, il titolo di studio deve risultare già riconosciuto in Italia. In ultimo, alla presentazione dell’istanza risultavano già iscritti o ammessi (anche in ragione dell’eventuale graduatoria provvisoria) o hanno presentato una dichiarazione di intenti a frequentare il master o il corso di perfezionamento per il quale è stato richiesto il finanziamento.
La graduatoria è stata stilata sulla base di una serie di criteri, che sono la disabilità certificata, il minor reddito, dimostrato tramite la certificazione Isee, l’età del richiedente e il titolo di studio posseduto. Il bando è molto più ampio e comprende diverse possibilità di finanziamento nelle tre macroaree, per un totale di quasi 7 milioni di euro di contributi.
La sezione A, con 3 milioni e mezzo di euro, riguarda voucher per la partecipazione a master di I e II livello e corsi di perfezionamento post-lauream, in Italia, per un importo massimo di 7.500 euro, e all’estero, per un importo massimo di 10.000 euro.
In particolare, in conformità con gli obiettivi strategici del programma regionale, è stata finanziata la frequenza di corsi formativi coerenti con gli ambiti tematici agroalimentare, turismo e beni culturali, energia, smart cities e communities, economia del mare e scienza della vita.
La sezione B, con fondi per poco più di un milione di euro, è quella dedicata alle lingue, e permetterà il conseguimento di una certificazione internazionale di inglese, francese, spagnolo, tedesco, russo e cinese.
I fondi saranno spesi per l’acquisizione di una certificazione linguistica riconosciuta a livello internazionale.
Ai richiedenti saranno riconosciuti importi diversi in base ai livelli di conoscenza che verranno acquisiti: 1.800 euro per il livello C2, 1.300 euro per il livello C1, mille euro per il livello B2, 800 euro per il livello B1; di queste cifre, al massimo 300 euro andranno a copertura delle spese relative all’ottenimento della certificazione. Per le lingue russa e cinese, gli importi massimi riconosciuti per ogni livello di conoscenza sono 2.800 euro per il livello C2, 2.300 euro per il livello C1, 1.800 euro per il livello B2, 1.300 euro per il livello B1 e 800 euro per il livello A2, di cui massimo 300 euro per la copertura delle spese relative all’ottenimento della certificazione.
Michele Giuliano