La “long list” da cui tirar fuori i nominativi da utilizzare come esperti al momento necessario è finalmente pronta. Sono in 99 i professionisti che sono stati trovati idonei a poter ricoprire i ruoli proposti e a svolgere gli incarichi di consulenza specialistica per lo svolgimento delle attività connesse alle politiche europee per conto dell’assessorato regionale alla Formazione: un project manager, 4 senior e 2 middle.
Le liste sono ben più ricche: a parte per il ruolo di project manager, la cui lista è composta da un solo nominativo, per i senior sono stati individuati 43 professionisti, e 55 per i middle. Un ottimo risultato, in prospettiva futura, perché già lo scorso dicembre il dirigente del dipartimento regionale dell’istruzione e formazione professionale aveva esposto il proprio intendimento di procedere immediatamente all’individuazione di tutte la professionalità necessarie, insieme ad un “project manager” per il coordinamento del gruppo, indicando in 30 unità le necessità dell’ufficio, a seguito del già avvenuto inserimento di 16 professionisti, come da ddg n.1429 del 13 ottobre 2021, dopo in quale sono rimaste delle carenze significative tra il personale dell’assessorato, sia in termini quantitativi che professionali.
Con una nota ufficiale, la n. 45087 del 21 dicembre scorso, il dirigente generale del dipartimento regionale della Formazione professionale aveva manifestato all’assessore dell’Istruzione e della Formazione professionale le difficoltà, a causa di carenza di personale e della mancanza di un adeguato servizio di assistenza tecnica, di portare a compimento diverse iniziative quali la formalizzazione della programmazione 2021-2027.
La long list contiene assistenti ed esperti nelle aree della programmazione, gestione e controllo, istituita dall’associazione “Tecnostruttura delle Regioni per il Fondo Sociale Europeo”. Il project manager avrà il ruolo di esperto a supporto del dirigente generale, con funzioni di coordinamento, operative e programmatiche, delle attività dei consulenti, e di quelle che dovranno essere svolte dall’Rti aggiudicataria del servizio di assistenza tecnica per il “rafforzamento della capacità amministrativa dell’amministrazione regionale per la programmazione 2021/27”.
È stata richiesta una esperienza di almeno 10 anni nelle politiche pubbliche e di investimento, esperita e comprovata presso enti pubblici e privati, oltre che una comprovata esperienza in ambiti che vanno dalla programmazione dei fondi strutturali, all’analisi dei processi e dei dispositivi delle politiche pubbliche in termini di sistema di lavoro, formazione, innovazione e ricerca.
Per il profilo senior è stata richiesta una esperienza professionale di oltre 10 anni, in uno degli ambiti della programmazione dei fondi strutturali, la normativa comunitaria e nazionale di riferimento, i processi e dispositivi di qualificazione dei sistemi del lavoro, della formazione, dell’istruzione, dell’innovazione e della ricerca, l’assistenza e accompagnamento in ordine ai processi di programmazione e progettazione.
Per il profilo middle, in uno dei medesimi ambiti, è stata indicata una esperienza professionale di almeno 5 anni. L’incarico sarà di lavoro autonomo senza alcun vincolo di subordinazione e si svolgerà presso la sede del dipartimento della formazione. Gli esperti saranno sottoposti a valutazione periodica da parte dell’amministrazione, anche ai fini della durata, da stabilirsi nel contratto che regola il rapporto di lavoro.
Il compenso, erogato bimestralmente, sarà subordinato alla presentazione di una relazione sull’attività espletata nel periodo, e potrà raggiungere i 70 mila euro per anno per il profilo senior e i 50 mila euro per il profilo middle.
Michele Giuliano