Economia

Programmazione fondi Ue, al via le strategie della Regione

Saranno 9 i milioni messi a disposizione dalla Regione per il bando per l’affidamento del servizio di sviluppo, realizzazione e attuazione delle azioni di visibilità, trasparenza e comunicazione del programma del Fondo europeo di sviluppo regionale, Fesr Sicilia 2021/2027. Coloro che andranno a gestire l’insieme di queste azioni dovranno attenersi alla strategia di comunicazione definita dall’Autorità di gestione, nel rispetto dei requisiti definiti dai regolamenti comunitari. Nel documento è esplicitato l’approccio adottato dall’ente nell’attuazione delle azioni di informazione, comunicazione e visibilità rivolte ai potenziali beneficiari, ai beneficiari, ai soggetti moltiplicatori e al grande pubblico. La durata del contratto prevista dal bando è di 3 anni, a partire dal prossimo 30 ottobre. Gli interessati potranno presentare una offerta entro il prossimo 8 marzo, alle ore 12.

Comunicare in modo corretto per informare con trasparenza

Il programma regionale Fesr Sicilia 2021-2027 è stato approvato dalla Commissione europea a fine 2022, con una dotazione finanziaria complessiva di 5,86 miliardi di euro, di cui 4,10 miliardi provenienti dai fondi Ue e 1,76 miliardi cofinanziati dall’Italia, con risorse nazionali e regionali. Con queste cifre, si presente come il programma di finanziamento europeo più consistente nell’ambito della Politica di coesione 2021-2027. Il programma, predisposto dalla Regione Siciliana in collaborazione con l’esecutivo comunitario, sosterrà i progetti di sviluppo sostenibile delle imprese e degli enti locali dell’Isola fino al 2029. Proprio per questo motivo, è fondamentale che le attività che saranno svolte siano ben comunicate e comprese dal pubblico, che siano gli operatori economici, gli stakeholder o la cittadinanza.

Un piano di comunicazione strutturato per il miglior risultato possibile

La strategia di comunicazione definisce gli obiettivi da raggiungere in riferimento al pubblico destinatario, descrivendo le principali misure di informazione e comunicazione ed esplicitando le modalità con le quali sono rese, comprese le risorse web in cui reperire i dati. Chi si occuperà di gestire la comunicazione dovrà anche andare a supportare i beneficiari delle singole azioni, per guidare e favorire le attività di comunicazione a loro carico, in modo da lavorare ad una comunicazione strutturata e coesa, che permetta di raggiungere in maniera efficiente gli obiettivi preposti. In parallelo, andrà svolta una analisi degli indicatori di sorveglianza e valutazione, indicati dall’Autorità di gestione, che consentono di verificare le misure di informazione e comunicazione guardando, tra l’altro, alla visibilità della politica, dei programmi operativi, delle operazioni e del ruolo svolto dai fondi e dall’Unione.