Cronaca

Gestori di un B&B ma anche di una casa “a luci rosse”: marito e moglie nei guai

Un caso di prostituzione e sfruttamento all’interno di un Bed & Breakfast (B&B) di Gela, in provincia di Caltanissetta. Al centro delle indagini dei carabinieri della sezione di Polizia Giudiziaria ci sono due persone, marito e moglie.

Ecco i provvedimenti emessi dalle autorità e le accuse a carico dei coniugi.

Prostituzione in un B&B di Gela, 2 misure cautelari

Nella mattinata del 2 maggio 2023 i carabinieri della sezione di Polizia Giudiziaria in servizio alla Procura della Repubblica di Gela hanno eseguito un’ordinanza applicativa di misure cautelari e di sequestro preventivo, emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Gela, nei confronti di due coniugi, C.F.A. e B.G.

Di fatto, i due erano gestori di un Bed & Breakfast situato nel comune di Gela, ma in realtà gestivano una vera e propria casa “a luci rosse”. Sono accusati dei reati di sfruttamento, favoreggiamento e tolleranza della prostituzione, i quali, rispettivamente, sono stati sottoposti alla misura cautelare degli arresti domiciliari e all’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.

Le indagini sono state coordinate dalla Procura della Repubblica di Gela e condotte dai carabinieri.
Nel corso della suddetta operazione è stato anche sottoposto a sequestro un appartamento nella disponibilità dei coniugi dove le donne, tutte di origini straniere, esercitavano l’attività di prostituzione.
L’attività di indagine ha permesso, inoltre, di identificare gran parte degli avventori e ricostruire il presunto giro di affari. Le indagini preliminari sono ancora in corso.

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