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Prostituzione, favoreggiamento e lesioni, sorelle nigeriane arrestate

La Polizia di Stato ha arrestato, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip presso di Palermo, due giovani sorelle nigeriane, accusate di stalking, lesioni aggravate e favoreggiamento della prostituzione.

Le indagini condotte dalla squadra mobile sono iniziate dopo la denuncia di una straniera, vittima delle due donne.

La giovane ha raccontato che mentre si trovava con altre connazionali, era stata avvicinata dalle due sorelle che l’avevano aggredita e ferita in viso un coccio di bottiglia.

Dopo l’aggressione, l’avevano minacciata di sfregiarle il viso con l’acido se l’avessero ancora vista prostituirsi nella zona.

La vittima era arrivata in Sicilia nel 2017. Le due sorelle pretendevano ventimila euro quale risarcimento per il viaggio che loro avrebbero pagato. La donna era costretta a versare i soldi guadagnati e vivere con le due donne nello stesso appartamento.

Ribellatasi a questa condizione, è stata punita dalle due donne che ora sono state rinchiuse nel carcere Lorusso di Pagliarelli.