Cronaca

Fa “esplodere” a pugni l’intestino a figliastro di 6 anni: arrestato

Incredibile storia di cattiveria pura ai danni di un bambino, è il caso di dirlo. Un uomo di 23 anni è stato arrestato a Torino con l’accusa di tentato omicidio e maltrattamenti in famiglia per avere colpito, almeno secondo gli investigatori, a pugni nello stomaco un bambino di sei anni, figlio della sua compagna, provocandone il ricovero all’ospedale Regina Margherita lo scorso gennaio.

L’assurda vicenda

Il bimbo era arrivato in ospedale in gravi condizioni.  I medici avrebbero riferito che l’intestino era “esploso per i pugni”.

Il piccolo era stato poi salvato con un intervento chirurgico ma era stato lo stesso personale sanitario a segnalare che qualcosa non andava, in particolare con combaciava con quanto raccontato dalla madre, ossia che era caduto dalle scale. Così era partita la segnalazione in procura con le successive indagini. 

L’ammissione della madre

La donna, che all’inizio aveva dichiarato che le ferite erano dovute ad una caduta dalle scale, ha poi ammesso che il bambino veniva continuamente maltrattato dal giovane patrigno, come del resto anche lei stessa, violenze che si sarebbero consumate anche mentre era incinta del secondo figlio.