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Montanelli, “Gemellaggio tra Santa Rosalia e Sant’Agata? Perchè no…”

Ospite a QdS Pausa Caffè, il format di qds.it e Quotidiano di Sicilia, è Vincenzo Montanelli, della V.M. Agency, organizzatore da anni del Festino di Santa Rosalia, l’evento principale (religioso e non) di Palermo. Nel 2021, come già successo nel 2020, sarà diverso dal solito, ma non per questo meno sentito ed emozionante.

Con un grande sogno per il futuro: il gemellaggio tra Santa Rosalia e Sant’Agata, il simbolo di Catania, sempre in nome dell’evento: “Avevamo iniziato a parlare con le parti religiose e parti amministrative – dice Montanelli -. Il gemellaggio che io intendevo è quello di un qualcosa che potesse presentare al mondo gli eventi di culto più importanti della Sicilia, bisogna a mio avviso metterli insieme, magari anche con quello di Siracusa (Santa Lucia ndr), e promuoverli per renderli unici. E’ un modo anche per far decollare il turismo religioso, che si fonde con quello laico. Se si organizza da soli, non si ha la stessa forza”.

Spazio poi agli interventi di restauro del carro trionfale della “Santuzza”, in vista della 397esima edizione, in programma come sempre il 14 luglio.

Davanti al Piazza del Parlamento le maestranze stanno provvedendo al recupero strutturale del carro, alla sua messa in sicurezza e al recupero delle componenti decorative, su progetto dello scenografo Fabrizio Lupo.

“Attualmente stanno lavorando al progetto circa sei squadre tra ingegneri, luminaristi, scenografi e fabbri. L’obiettivo è quello di assicurare la reale efficienza del carro affinché la struttura possa essere messa su strada in tutta sicurezza, con un sistema trainante perfettamente funzionante e un impianto elettrico a norma e sicuro – spiega Montanelli -. E’ bene, infatti, ricordare che il carro trionfale di Santa Rosalia non è solo un oggetto scenografico, dal cui restauro è opportuno eliminare scritte offensive rivolte al sindaco Orlando, cosa giusta che va fatta nel rispetto dell’intera comunità palermitana. Il carro però è anche una struttura imponente che deve essere messa su strada in tutta sicurezza, nel rispetto dell’incolumità dei cittadini”.

Il carro trionfale di Santa Rosalia, alto 11 metri e mezzo e dal peso di 9 mila chili, era stato costruito dai detenuti del carcere Ucciardone di Palermo, nel 2019, proprio all’interno della casa circondariale, su progetto dell’Accademia di Belle Arti, in occasione del 395esimo Festino di Santa Rosalia.

Posizionato in seguito in Piazza Bellini, proprio alle spalle di Palazzo delle Aquile, è stato per tempo oggetto di atti di vandalismo e dimora per i senzatetto.

“Lo scorso 10 giugno sono iniziati gli interventi di restauro delle parti decorative presso la bottega 7 all’interno dei Cantieri Culturali della Zisa, insieme al recupero strutturale del carro che attualmente stanno proseguendo nel cantiere allestito in Piazza del Parlamento – dice Montanelli -.Gli interventi di restauro del carro si concluderanno l’8 luglio. Il 9 luglio il cantiere verrà smontato. Il giorno seguente il 10 luglio, alle 20.30, il carro trionfale di Santa Rosalia verrà condotto da piazza del Parlamento fino in Piazza Villena. Qui verrà posizionato al centro della piazza, con un cavo di alimentazione aereo che ne consentirà l’accensione delle luminarie. Il carro resterà in Piazza Villena fino al 15 luglio. Ci aspettiamo molto, sarà un momento molto emozionante”.