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Scuderi, “Orestiadi come Gibellina, viaggio tra visione e tradizione”

Ospite dell’ultima puntata di QdS Pausa Caffè prima della pausa d’agosto è Alfio Scuderi, una delle persone più in vista nel panorama culturale siciliano, organizzatore di molti “Festini” di Santa Rosalia a Palermo e ora direttore artistico delle Orestiadi a Gibellina, uno degli eventi più attesi nel cartellone estivo che la Sicilia offre a turisti e non.

Questo week end di incontri e spettacoli a due grandi artisti che hanno scritto la storia del Festival: Franco Scaldati e Leonardo Sciascia.

Oggi l’omaggio a Franco Scaldati con il debutto del suo storico “Totò e Vicè” in una versione nuova e inedita con la regia di Giuseppe Cutino, con Rosario Palazzolo e Anton Giulio Pandolfo e con la partecipazione di Egle Mazzamuto e Sabrina Petyx.

Ad anticipare lo spettacolo, alle ore 19,00 (Baglio di Stefano), si terrà un incontro sul rapporto tra il drammaturgo, attore e regista siciliano e Gibellina, a cura di Melino Imparato con Umberto Cantone e Guido Valdini.

Sabato 31 luglio – dalle ore 19.00 nel centenario dalla sua nascita, Le Orestiadi dedicano un intenso omaggio a Leonardo Sciascia con “La Sicilia, il suo cuore” per ricordare e raccontare il grande scrittore siciliano e il suo importante rapporto con Gibellina dopo il terribile terremoto che la distrusse. Il progetto, in collaborazione con il Ministero Beni Culturali, celebra Leonardo Sciascia attraverso tre momenti diversi che convergono in un unico percorso inedito tra parole, libri e immagini: un video a cura di Dario Palermo, un’installazione a cura di Umberto Cantone, una drammaturgia di Roberto Andò, da “La notte delle lucciole” di Sciascia, letta in scena da Claudio Gioè.