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Quadro del ‘700 rubato a Marsala, domani verrà restituito

Un prezioso dipinto ad olio del ‘700, trafugato nel febbraio 1984 dalla chiesa di San Giovanni Battista al Boeo di Marsala, sarà consegnato, domani, alle 18, nello stesso luogo dal quale era scomparso, dal capitano Bartolo Taglietti, comandante del Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Cosenza, al direttore del Parco Archeologico di Lilibeo-Marsala, l’architetto Enrico Caruso. Il dipinto, un olio su tela raffigurante un puttino, è un frammento sezionato da una grande pala d’altare che rappresentava la Madonna, con Bambino, Santi e Cherubini.

“La restituzione del dipinto, proprietà demaniale del Parco Archeologico di LiIibeo – dice l’assessore regionale Alberto Samonà – è un segno di grande attenzione verso il patrimonio culturale della nostra isola e un’importante testimonianza della presenza delle istituzioni a fianco di una comunità”.

Aggiunge l’architetto Enrico Caruso: “La riconsegna del prezioso frammento settecentesco contribuisce a restituire al monumento una visione più compiuta della sua complessa e stratificata importanza storico-artistica e archeologica, già comprovata dai numerosi restauri del secolo scorso. La chiesa, che è nota per la presenza della Grotta della Sibilla, è il paradigma della storia stessa di Marsala e dell’intera Isola dal momento che in origine era parte delle proprietà della Chiesa di Santa Maria della Grotta di Marsala-Palermo, dell’Ordine greco di San Basilio”.