Sanità

Terza dose per tutti entro fine anno, Speranza, “Valutiamo ampliamento”

“La terza dose è stata autorizzata in sintonia con Ema prima di tutto per gli immunocompromessi. Le altre categorie autorizzate sono gli over-80, i residenti nelle Rsa, il personale sanitario, gli over60 e i fragili di ogni età. Valuteremo la terza dose eventualmente anche per altre categorie che oggi sono fuori. Ad oggi sono state somministrate oltre 700mila terze dosi”. Lo ha affermato il ministro della Salute, Roberto Speranza, rispondendo al question time alla Camera.

Siamo arrivati all’ 85,76% di prime dosi tra over12 e all’81, 55% di vaccinati con ciclo completo a stamani. Il green pass è un pezzo fondamentale della strategia del governo ed è uno strumento che gli italiani stanno usando massicciamente, essendo 103 mln quelli scaricati a stamani”.

Sui tamponi, ha ricordato Speranza, “è stata stipulata un’intesa con le farmacie per calmierare il costo mentre il vaccino è gratuito”. Rispetto poi alla durata di validità dei tamponi ai fini del green pass, Speranza ha sottolineato che “è corretto su materie cosi tecniche un confronto con gli scienziati” “L’auspicio – ha concluso – è che la percentuale di vaccinati possa crescere ancora perchè il vaccino è la chiave fondamentale per chiudere questa stagione così difficile”.

TERZA DOSE PER TUTTI

“È ragionevole pensare che tra la fine dell’anno e l’inizio del prossimo anno si proceda con l’allargamento della platea per coloro che dovranno ricevere la terza dose. La tempistica sulla quale si sta ragionando è questa”. Lo ha detto a Sky TG24 il sottosegretario alla Salute Andrea Costa.

Per la scelta di fare la terza dose a tutti – ha proseguito Costa – siamo in un ambito in cui la politica deve prendere atto di quelle che saranno le indicazioni scientifiche, su questo credo sia opportuno dividere in maniera netta le competenze: la politica si deve assumere la responsabilità di declinare le scelte, ma lo deve fare sulla base di quello che la scienza ci dice. Oggi le indicazioni che abbiamo sono di procedere con la terza dose sui fragili e gli ultrasessantenni“.