Economia

Assegno unico figli, pagamento dicembre, data bonifico

Programmato dall’Inps il pagamento di dicembre dell’assegno unico “ponte” per i figli, quello che da gennaio sarà poi sostituito dall’assegno universale, che varierà da un minimo di 50 a circa 180 euro per ogni figlio, con una maggiorazione dal terzo figlio.

Le domande si potranno fare, in quel caso, da gennaio, con erogazione da marzo. Fino ad allora, c’è questa misura dell’assegno ponte che viene pagato, da luglio, ogni mese.

Le nuove date

I bonifici inizieranno subito dopo Natale, dal 27 dicembre, e andranno avanti per qualche giorno. Andranno in pagamento pure le nuove domande pervenute ed accettate. E lo farà pagando ben cinque volte. Sia i mesi precedenti a partire da luglio, che il mese di novembre.

Per chi invece ha già ricevuto l’assegno temporaneo ai figli per i mesi di luglio, agosto, settembre, vi ricordiamo che Inps ha allineato i pagamenti per il mese di ottobre.

Come controllare la domanda

Per controllare lo stato della domanda da voi presentata basta andare nell’area personale del sito INPS, nel servizio dedicato a questa nuova prestazione.

Nell’area personale, alla voce “Prestazioni e Servizi”, trovate infatti la sezione “Assegno Temporaneo Figli Minori”

Assegno ponte, cos’è

Si tratta del cosiddetto “assegno ponte” destinato fino a fine anno ad anticipare l’entrata in vigore da gennaio 2022 del nuovo assegno unico universale per le famiglie.

Una soluzione temporanea nell’attesa di adottare i decreti legislativi che daranno attuazione alla riforma prevista dalla Legge di delega a partire dall’anno prossimo. L’assegno unico universale per i figli minori è compatibile con le attuali misure assistenziali a sostegno della famiglia e col Reddito di cittadinanza. La platea dei beneficiari è di oltre un milione e mezzo di famiglie di disoccupati e autonomi.

Chi sono i beneficiari dell’assegno

Nella fase transitoria fino al 31 dicembre 2021, l’assegno è destinato a tutti i nuclei familiari che oggi sono esclusi dagli assegni al nucleo familiare. La platea si compone di coloro che, prima dell’introduzione di questa misura, non beneficiavano a differenza dei lavoratori dipendenti, degli assegni al nucleo: una platea molto eterogenea fatta da soggetti inattivi, percettori del reddito di cittadinanza, lavoratori autonomi, ma anche lavoratori dipendenti oggi esclusi dagli assegni al nucleo per ragioni di reddito familiare (livello e composizione).

Come fare domanda per ottenere l’assegno temporaneo

La finestra per chiedere l’assegno temporaneo per i figli minori si è aperta a luglio. E si chiuderà il 31 dicembre. La domanda può essere fatta attraverso il sito dell’istituto di previdenza, tramite il Contact center integrato (numero verde gratuito da rete fissa 803 164 o 06 164 164 da rete mobile a pagamento) o, infine, attraverso i patronati, utilizzando i servizi offerti da essi offerti gratuitamente. 

I beneficiari di Reddito di cittadinanza non devono presentare domanda, la quota spettante di assegno viene corrisposta automaticamente dall’Inps sulla carta di pagamento RdC. In generale, viene accreditato dall’ente di previdenza attraverso 5 canali: su conto corrente bancario o postale, con bonifico domiciliato presso lo sportello postale, su libretto postale, su conto corrente estero area Sepa e carta prepagata con Iban.