Dall’1 gennaio 2024 è cambiata la normativa che regola il calcolo dell’indennità per i primi cittadini, dunque, quanto guadagna un sindaco?
Le regole per il calcolo della somma percepita sono state fissate inizialmente dal Decreto n. 119 del 4 aprile 2000 con il quale è stata data applicazione della legge Bassanini (n. 265 del 1999). Successivamente, sono state modificate dalla legge di Bilancio 2022, ma solo da quest’anno sono entrate a regime determinando il nuovo importo.
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È importante sottolineare che, nel caso dei sindaci, non si parla di stipendio, ma di indennità di funzione. Quella del sindaco, infatti, non è considerata un’attività lavorativa. Scopriamo insieme quanto guadagna un sindaco e quali sono i parametri da tenere in considerazione per il calcolo della somma spettante.
Per calcolare quanto guadagna un sindaco, bisogna tenere in considerazione diversi parametri. Primo tra tutti, il numero di abitanti del comune. Effettivamente, più è alto il numero degli abitanti e più dovrebbe essere impegnativo il lavoro da svolgere. Inoltre, una maggior densità di abitanti porta con sé maggiori le responsabilità: il sindaco è l’organo monocratico posto al vertice dell’ente territoriale locale di base con il compito di dirigere l’amministrazione comunale.
Da quest’anno i sindaci metropolitani e quelli di comuni ubicati nelle regioni a statuto ordinario, nel calcolo della somma spettante devono tener conto del indennità economica complessiva riconosciuta ai presidenti di Regione. Questa è pari a 13.800 euro lordi al mese, anche se l’importo viene ridotto in misura percentuale base al numero di abitanti. Bisogna, inoltre, considerare che i primi cittadini possono essere soggetti ad una riduzione del 50% dell’indennità. Questo avviene solo nel caso in cui il sindaco scelga di continuare a svolgere il lavoro in cui era impegnato prima dell’elezione. Ovviamente questa pratica è una consuetudine dei comuni con pochi abitanti.
Ecco i nuovi importi lordi in vigore, considerando l’indennità spettante al Presidente di Regione:
Per i primi cittadini delle città metropolitane, dunque, è scattato un aumento fino a 13.800 euro. A beneficiarne sono i sindaci che amministrano i comuni con meno abitanti. Ad esempio, seguendo le regole vecchie, il sindaco di Catania guadagnava quasi 6mila euro, mentre adesso ne otterrà più del doppio. Lo stesso vale anche per i comuni più piccoli, ad esempio quelli con un numero di abitanti compreso tra 30.001 e 50.000. Con la vecchia regola, spettava loro un’indennità pari a poco più di 3mila euro, mentre nel 2024 salirà a quasi 5mila.