“Questi trent’anni sono trascorsi nel segno della memoria e sempre nella consapevolezza che solo rispettando l’eredità della tradizione è possibile guardare al futuro e aprirsi alla drammaturgia contemporanea e all’innovazione”.
Lo ha detto il consulente Orazio Torrisi presentando, nella Sala di via Sabotino, la trentesima stagione del Teatro della Città – Centro di Produzione Teatrale compie trent’anni e si accinge a inaugurare la Stagione del Trentennale forte della grande esperienza maturata in questi anni e con una rinnovata energia derivante sia dal riconoscimento del Mibac quale Centro di Produzione Teatrale, sia dai tanti progetti di collaborazione con partner nazionali e internazionali che si sono intensificati negli ultimi anni.
“Per festeggiarli – ha aggiunto Torrisi – abbiamo pensato a una stagione sfaccettata con circa quaranta spettacoli che possano soddisfare i gusti di tutto il pubblico, sia quello più legato alla tradizione della commedia italiana sia al teatro classico, senza mai dimenticare le innovazioni e la drammaturgia contemporanea”.
Tra le novità in progetto per la stagione del trentennale, ha annunciato Torrisi, c’è da registrare la nascita della Scuola d’arte drammatica del Mediterraneo cheaprirà i battenti nel mese di novembre. Il progetto professionale sarà articolato in corsi di durata triennale e le lezioni saranno condotte da artisti di comprovata fama nazionale, legati al Teatro della Città – Centro di Produzione Teatrale”.
Rafforzata anche per la Stagione 2019-2020 la collaborazione con l’Università di Catania che mira a far avvicinare sempre di più gli studenti universitari al mondo del teatro. Una collaborazione molto proficua, già nata da qualche anno e intensificata soprattutto con la partecipazione alla grande rassegna estiva Porte Aperte Unict, cui il Teatro della Città ha aderito portando in scena produzioni teatrali e di teatro danza che, nella rilettura del mito o dei grandi classici, hanno lo scopo di sottolineare il legame imprescindibile tra i capolavori del passato e la drammaturgia contemporanea.
Per la Stagione del Trentennale, la collaborazione con l’Ateneo catanese continuerà durante tutta la programmazione, attraverso l’iniziativa Doppiascena, una serie di appuntamenti e incontri durante i quali gli autori, i registi, gli attori e gli artisti degli spettacoli in calendario nelle due stagioni incontreranno gli studenti universitari.
La Stagione del Teatro Brancati
Commedie brillanti, testi sempreverdi, l’immancabile Pirandello. E poi, ancora, focus sulla nuova drammaturgia, salto nel varietà e sguardo alla storia contemporanea. È un lungo viaggio nello sfaccettato mondo del teatro quello che il Teatro della Città – Centro di Produzione Teatrale propone al Teatro Brancati per la Stagione 2019-2020. Sul palcoscenico di via Sabotino 4 nella Stagione del Trentennale del Teatro della Città, si avvicenderanno i beniamini di sempre e tanti nuovi ospiti, impegnati in testi della tradizione e in pregevoli nuove produzioni.
Il debutto della XII stagione del Brancati, giovedì 24 ottobre, è affidato alla produzione Gli industriali del ficodindia, di Massimo Simili che vede in scena un ineguagliabile Tuccio Musumeci nei panni del ragioniere Scillichenti, impegnato nell’incredibile vicenda raccontata dallo scrittore siciliano negli anni ’60.
Ad affiancarlo Sebastiano Tringali nel ruolo di Don Ferdinando Nuscarà e Margherita Mignemi in quello della governante Antonia (completano il cast Luca Fiorino, Lorenza Denaro, Claudio Musumeci, Enrico Manna, Santo Santonocito).
Ecco l’elenco degli altri spettacoli del Brancati:
David Coco, Roberta Caronia, Agostino Zumbo, Stefania Blandeburgo
CHI VIVE GIACE
di Roberto Alajmo
regia Armando Pugliese
dal 14 al 24 novembre
La Compagnia della Luna diretta da Nicola Piovani con Dodo Gagliarde Fabia Salvucci
VARIAZIONI SUL VARIETA’
di Pietro Piovani
dal 28 novembre al 15 dicembre
Angelo Tosto, Maria Rita Sgarlato e Plinio Milazzo, Emanuele Puglia, Giampaolo Romania, Olivia Spigarelli
QUESTI FANTASMI
di Eduardo De Filippo
regia Armando Pugliese
dal 9 al 26 gennaio
Miko Magistro in
ENRICO IV
di Luigi Pirandello
regia Nicola Alberto Orofino
Piccolo Teatro della Città, dal 16 gennaio al 2 febbraio
Pippo Pattavina, Debora Bernardi, Olivia Spigarelli in
IL PIACERE DELL’ONESTA’
di Luigi Pirandello
regia Antonio Calenda
dal 30 gennaio al 16 febbraio
Riccardo Maria Tarci, Evelyn Famà, Francesco Benedetto, Massimo Leggio in
L’UOMO, LA BESTIA E LA VIRTU’
di Luigi Pirandello
regia Carlo Ferreri
dal 20 febbraio all’8 marzo
Mario Incudine
MIMI’ – Da sud a sud sulle note di Domenica Modugno
testi di Sabrina Petyx
regia Moni Ovadia e Giuseppe Cutino
dal 12 al 29 marzo
Mariano Rigillo, Cicci Rossini, Filippo Brazzaventre, Ruben Rigillo, Silvia Siravo, Barbara Gallo
ERANO TUTTI MIEI FIGLI
diArthur Miller
Regia Giuseppe Dipasquale
Dal 16 aprile al 3 maggio
Tuccio Musumeci, Guia Jelo
SAN GIOVANNI DECOLLATO
di Nino Martoglio
regia Giuseppe Romani
dal 7 maggio al 24 maggio
La Stagione del Piccolo Teatro della Città
Il Piccolo Teatro della Città (in via Ciccaglione, 29) si conferma, anche per questa Stagione, palcoscenico d’eccezione di sperimentazione, contaminazione e innovazione.
Tre percorsi caratterizzati dall’incontro tra musica e teatro nell’ambito della 54° Stagione, dal teatro di parola e dalla drammaturgia contemporanea nel Nuovoteatro e da tematiche specificatamente sociali che spingono alla riflessione sui mali del nostro tempo, nella mini sezione di Teatro Civile.
Ecco il programma completo:
PICCOLO TEATRO
BARBABLÙ
28-29 dicembre
ZIC È SULLA SPIAGGIA.
8-9 febbraio
TEATRINO DELLE MERAVIGLIE
21-23 febbraio
IL RACCONTO DELL’ANCELLA
29-29 febbraio
ULTIMA RECITA DELL’ATTORE VECCHIATTO
5-8 marzo
IO, KARL VALENTINE
8-10 maggio
RUMORI FUORI SCENA
20-24 maggio
NUOVO TEATRO
LA SCHIERA
23-27 ottobre
MEDEA KALI
23-24 novembre
MEIN KAMPF
7-8 dicembre
MARIO E SALEH
21-22 dicembre
FAMILY DAY
1-5 aprile
DISSONORATA
21-22 marzo
SANGU MEU
24-25 aprile
TEATRO CIVILE
IL MIO NOME È CAINO
8-10 novembre
QUATTRO UOMINI
15-16 febbraio
LEGITTIMA DIFESA
18-19 aprile
STORIA DI UN OBLIO
27-29 marzo