Sanità

Quarta dose per gli over 60 in Sicilia: come prenotare, dopo quanto tempo fare richiamo

Via alla quarta dose di vaccino anti-Covid per gli over 60 e per i soggetti fragili di tutte le età. La decisione presa, ieri, nel corso della riunione straordinaria del Cts dopo il sì dell’Ema, causa della variante Omicron 5 che da diverse settimane, ormai, sta facendo registrare un aumento di contagi in Italia. Da qui, quindi la decisione di accelerare la campagna di vaccinazione e di estendere la quarta dose di vaccino, inizialmente rivolta solo agli over 80, anche agli over 60, indipendentemente dalle categorie di fragilità. Tutti quelli che hanno più di 60 anni, quindi, tra pochi giorni in Sicilia potranno vaccinarsi. Ecco tutte le informazioni utili.

Dopo quanto tempo fare la quarta dose?

La seconda dose booster di vaccino a mRna, quindi la quarta dose, presto verrà somministrata agli over 60 e ai fragili di tutte l’età. A patto, però, che siano passati almeno 120 giorni dal primo richiamo o dall’ultima infezione successiva al richiamo. Questo è quello che raccomanda la circolare del Ministero della Salute.

Le indicazioni per gli over 60

Nella nota del comitato tecnico-scientifico di ministero, Aifa e Iss si legge inoltre che “si raccomanda la somministrazione di una seconda dose di richiamo (second booster), con vaccino a mRna, nei dosaggi autorizzati per la dose booster (30 mcg in 0,3 mL per Comirnaty; 50 mcg in 0,25 mL per Spikevax), purché sia trascorso un intervallo minimo di almeno 120 giorni dalla prima dose di richiamo o dall’ultima infezione successiva al richiamo (data del test diagnostico positivo), a tutte le persone di età uguale o maggiore a 60 anni”.

Le indicazioni per i soggetti fragili

La quarta dose, prosegue la nota, è inoltre “raccomandata alle persone con elevata fragilità motivata da patologie concomitanti/preesistenti”, “di età uguale o maggiore a 12 anni, con vaccino a mRNA ai dosaggi autorizzati per la dose booster e per età (dai 12 ai 17 anni con il solo vaccino Comirnaty al dosaggio di 30 mcg in 0,3 mL, a partire dai 18 anni con vaccino a mRNA, al dosaggio di 30 mcg in 0,3 Ml per Comirnaty e di 50 mcg in 0,25 mL per Spikevax), purché sia trascorso un intervallo minimo di almeno 120 giorni dalla prima dose di richiamo o dall’ultima infezione successiva al richiamo (data del test diagnostico positivo)”.

Nella circolare dell’11 luglio “si ribadisce, infine la priorità assoluta di mettere in massima protezione tutti i soggetti che non hanno ancora ricevuto né il ciclo di vaccinazione primaria, né la prima  dose di richiamo (booster) e per i quali la stessa e già stata raccomandata”.