Italia-Cina

Quei troppi pregiudizi sulla popolazione femminile

La vita delle donne cinesi

L’8 marzo è arrivato anche quest’anno e il tema delle donne torna a essere menzionato. Ma gli occidentali cosa pensano delle donne cinesi? Alcuni hanno ancora un’impressione standard che non è mai cambiata, pensano che la posizione delle donne in Cina sia più bassa rispetto a quella degli uomini e che siano un loro accessorio; altri pensano che siano docili e che abbiano quel gusto esotico che affascina gli occidentali; ma probabilmente, sono gli uomini italiani sposati con donne cinesi quelli che hanno più il diritto di parlare, perché la vita della loro famiglia sarà ben gestita da una donna cinese e anche la loro carriera andrà a gonfie vele.

Nella Cina di oggi, le donne hanno assunto importanti ruoli all’interno della società, per la maggior parte sono brillanti lavoratrici e hanno doti eccellenti. Nelle città cinesi, un termine che oggi ricorre spesso è nü hanzi e si riferisce alle donne indipendenti, dotate di intelligenza e capacità. Con il progresso cinese, questa categoria di donne è aumentata sempre più, molte di loro non sono sposate, guadagnano bene e occupano alte posizioni sociali. Per contro, molti uomini sono diventati più “femminili”, in Cina vengono chiamati niang, anche se ricevono comunque molto seguito dalle ragazze, sovvertendo i concetti tradizionali cinesi.

Il sistema sociale cinese in origine era basato sul matriarcato. E alcuni aspetti del sistema matriarcale sono sempre esistiti nel temperamento delle donne cinesi. Dopo il fiorire della dottrina confuciana, si promosse il concetto che le donne non dovevano uscire di casa. Con la pubblicazione del Libro dei Riti di Confucio, si propose la separazione di genere e si stabilì che le donne dovevano possedere le caratteristiche proprie del genere femminile, ad esempio dovevano essere sottomesse e laboriose, saper fare i lavori domestici, essere gentili con i suoceri, prendersi cura della famiglia del marito, essere leali verso il proprio marito. Il Confucianesimo ha fatto sì che le donne, nella società, non avessero la stessa posizione degli uomini, ma che a casa avessero sempre la posizione più importante. Era come se ci fosse un equilibrio tra yin e yang sulla base di uno status sociale ineguale.

Le donne cinesi hanno subito per molti anni la pratica dei piedi fasciati. Non si sa di preciso quando sia emersa questa cattiva usanza, molti ritengono sia nata nel periodo dei Tang meridionali, perché l’imperatore Li Yu aveva una preferenza per le concubine con i piedi piccoli e questo generò la competizione tra le donne nel palazzo, “sollevando il polverone” della fasciatura dei piedi. Si dice anche che durante la dinastia Song ci fosse una danzatrice con i piedi piccoli, che danzava su un fiore di loto e ammaliava gli uomini che la ammiravano. Da qui la speranza degli uomini di avere donne con i piedi piccoli, ritenendo che fossero sensuali. Pian piano la fasciatura dei piedi è diventata una moda, in voga in tutta la società. Le madri, per dare le figlie in sposa a famiglie rispettabili, non esitavano a fasciare loro i piedi fin da piccole, incuranti della loro sofferenza. L’usanza è andata avanti fino al periodo della rivoluzione di Sun Yat-sen. Ma la fasciatura dei piedi mirava principalmente a ottenere il favore degli uomini, non era un simbolo di oppressione delle donne. Un po’ come le donne inglesi del XVIII secolo, disposte a lasciare che le madri legassero loro il busto utilizzando ossi di balena, una tortura anche per loro.

Per molto tempo la società cinese non ha dato importanza alle donne, ritenendo che solo l’uomo potesse portare avanti il cognome paterno e continuare la stirpe, omaggiando gli antenati. Oggi, sebbene il fenomeno della superiorità maschile rispetto alle donne sia molto cambiato, molte persone hanno ancora questa concezione, soprattutto nelle zone rurali.

L’emancipazione delle donne ha attraversato lunghe fasi. All’inizio del secolo scorso, il movimento di emancipazione femminile cinese ha iniziato ad avviarsi con il Movimento della Nuova Cultura del 1916-1917, che criticava la “castità delle vedove” e il “trattamento delle donne come inferiori rispetto agli uomini”; poi il Movimento del 4 Maggio del 1919, quando il tradimento segreto della Cina da parte delle potenze alleate alla Conferenza di pace di Versailles provocò l’improvvisa manifestazione di piazza di studenti e studentesse; e ancora l’ascesa degli sport femminili del 1930. Nel 1928, in Cina andavano di moda i locali che prevedevano spettacoli di canto e ballo. Negli anni Trenta, in molti giornali comparvero i supplementi per le donne, in cui si discuteva delle questioni femminili. In poche parole, l’Occidente ha giocato un ruolo molto importante per l’emancipazione femminile cinese.

Nella società cinese, è esistita per molti anni la poligamia, finché è stata abolita con il nascere della nuova Cina. Solo con la Legge sul matrimonio, pubblicata nel 1954, si è stabilita formalmente la monogamia.

In passato, i genitori non vivevano soli, in genere vivevano insieme ai figli. Il figlio maggiore nella famiglia era quello che contava di più, se il padre veniva a mancare lui lo sostituiva, diventando la persona con maggiore autorità. La convivenza di genitori e figli era un’usanza della famiglia tradizionale cinese, ma non includeva la figlia femmina.

In Cina c’è un antico detto, secondo il quale i bambini non possono camminare sotto i pantaloni delle donne asciugati al sole, altrimenti non cresceranno. Questo può essere dispregiativo per le donne. Nel 1886, la Statua delle Libertà fu eretta nel porto di New York, stagliata verso il cielo, ed è probabile che i cinesi dell’epoca rimasero stupiti del fatto che la statua avesse una parte del corpo scoperta, a rappresentare una certa libertà.

Il famoso qipao cinese è considerato dagli uomini occidentali come l’abito più sensuale, con il quale le cosce si intravedono occasionalmente sotto la gonna, che fascia in vita mettendo in risalto le forme, in linea con la bellezza estetica secondo gli uomini cinesi, perché il fatto di non vedere le nudità della donna, che anzi devono essere vaghe e indistinte, permette di fantasticare e questo è per loro sensuale. Come nell’arte cinese, quando si dipinge un paesaggio si disegna una sensazione vaga e indistinta e i colori sono leggermente diluiti. La filosofia estetica cinese pone questo tipo di bellezza implicita quando si tratta di donne. Le donne devono parlare con tono delicato, essere gentili, avere una postura elegante.

Quando diventano madri, acquisiscono un’assoluta superiorità, assumono il controllo della casa, in genere lavorano sodo e con intelligenza e possono vivere bene. Se diventano suocere, assumono una posizione ancor più importante davanti alla nuora. Quando una donna cinese si sposa, non sposa solo il marito, ma sposa anche una famiglia estesa e deve mantenere l’armonia dell’intera famiglia. Deve assolutamente mostrare rispetto verso i suoceri, mostrare considerazione per il marito e ancora di più ha la responsabilità di educare i figli. Si dice che una brava donna possa portare beneficio a tre generazioni, mentre una cattiva donna possa rovinarle.

Mao Zedong aveva permesso alle donne di occupare posizioni sempre più importanti in società e negli anni Cinquanta incoraggiò con vigore l’emancipazione femminile, così le donne iniziarono a occupare posti di lavoro. Iniziarono a partecipare alla politica, ad assumere posizioni di leader, ma in confronto al numero di uomini la loro presenza era ancora molto bassa. Nei quarant’anni di riforme e apertura, nell’economia di mercato le donne sono apparse sempre più forti. Molte aziende, sotto la guida delle donne, hanno ottenuto brillanti risultati.

Con lo sviluppo sociale, sono apparse sempre più shengnü o “donne rimaste single”, che non sempre sono nü hanzi, molte sono giovani donne in età da matrimonio che non hanno trovato il compagno adatto. In passato era quasi inimmaginabile, la società fondamentalmente non permetteva alle donne di non essere mogli e madri nella loro vita. Ora non pongono più tutta l’attenzione nel formare una famiglia e crescere dei figli, sebbene la società e la famiglia ancora le critichino in maniera velata, ma i loro successi sul lavoro e gli alti guadagni lasciano senza parole e pertanto le critiche si azzerano.

Lo sbocciare delle donne cinesi si riflette anche nel fatto che la vita sociale delle donne sposate non si limita più alla vita matrimoniale. Si godono la libertà di uscire con le amiche e anche gli uomini si occupano delle faccende domestiche, come fare la spesa e cucinare. In un certo senso, la qualità della vita delle donne cinesi spesso supera quella delle donne occidentali.


中国女人的生活

又到三八,女人的话题又被提起。西方人怎样想象中国妇女?有的人永远不会改变刻板印象,以为中国妇女地位低下,是男人的附属品;还有的认为她们温顺,带着令西方人着迷的气息;可能与中国女人成婚的意大利男人最有发言权,他们多数家庭的生活会被中国女人打理的井井有条,甚至事业非常火爆。
当今的中国女人在社会中起着非常重要的作用,她们多数勤劳、聪颖,具备优秀的品德。
在城市里,“女汉子”是中国眼下流行的一个词,指那种特立独行,有智慧, 有能力的女人。随着中国的进步,这类女人越来越多,他们当中很多人不结婚,有高收入,有较高社会地位。反之,很多男人变得女气,中国话说形容他们“娘”, 但这样的男人还很受女孩子的追捧,颠覆了中国的传统观念。
原始的中国社会制度是母系氏族制。而母权制的一些精神一直存在于中国妇女的气质中。儒家学说兴盛后,宣扬妇女不该走出家门。孔子的《礼记》出现后,提出男女隔离,规定女子。
该具有女人的特质,比如顺从、勤劳、懂得做家务,善待公婆,爱护丈夫的家人,忠贞于丈夫。儒教使女人在社会上与男人没有平等地位,但在家里,女人一直有较高的地位。 似乎与社会地位不平等的基础上有了阴阳平衡。
中国女人有过漫长的裹小脚的岁月,缠足陋习何时兴起的准确时间没有定论, 很多人认为始自南唐时期, 因皇帝李煜宠幸小足的嫔妃, 引得宫中女人竞相仿效, 兴起缠足之风。也有人说在宋代有一个女舞者长着小脚,在莲花上舞蹈,看得男人都傻了。从此,男人都希望拥有长着小脚的女人,认为小脚性感。渐渐裹脚成为时尚, 全社会盛行。母亲为了女儿能嫁到好人家,不惜女儿的痛苦从小开始裹小脚。 这个习俗延续到孙中山革命时。裹小脚主要是为了取悦男人,不是女人受压迫的标志。 就像西方18世纪英国的女孩子也愿意让母亲给她们用鲸鱼骨架束起腰身,身体在骨架中也备受煎熬。
中国社会长期不重视女人,认为男孩才能续传父姓,延续家族香火。 现在虽然重男轻女的现象有很大改变,但人们依旧有这个观念,尤其在中国的农村。
妇女解放经历了漫长的阶段。在上个世纪初,中国妇女解放运动开始拉开帷幕, 1916—1917年的新文化运动,批判“寡妇守节”“男尊女卑”,1919年的五四运动, 那场协约国在凡尔赛和会上秘密出卖中国引起男女学生一下子走上街头游行, 1930年女子体育运动兴起。1928年,有歌舞表演的酒吧在中国风行。30年代很多报纸出现妇女副刊,讨论女人问题。总之,西方对中国妇女的解放起到很大作用。
一夫多妻制在中国社会存在多年,直到在新中国诞生后才彻底废除,1954年公布的《婚姻法》中才明确规定中国为一夫一妻制。
旧时的父母不单独生活,一般跟儿子一起生活。长子在家庭中最有地位, 如果一个家庭父亲去世,长子取代父亲地位,成为家庭中最有权威的人。 父母和儿子一起生活是中国传统的规矩,而不是和女儿一起。
在中国有个古老的说法,说小孩不能从晾晒的女人裤子底下走过,否则就长不高。 这大概也是对女人的轻蔑。1886年自由女神像在纽约港立起,高耸入云,可能当时中国人会惊呆了,她裸露着部分身体,还代表什么自由。
中国著名的旗袍被西方男人誉为最性感的服装,女人的大腿在裙摆下时隐时现,腰身紧裹,显现曲线,这符合中国男人的审美,因为他们见不得女人的裸露,必须是隐约的, 令人遐想的,才是性感。如同中国的美术,画山水要画出朦胧的感觉,颜色淡些。 中国的美学理念放在审视女人时,也要这种含蓄的美。女人需要说话温柔,人品善良, 坐有坐相。
当中国的女人成为母亲时,便有了绝对的优势,女人掌握家中的财权,她们一般聪颖勤劳,一般都能把日子过好。如果成为婆婆,就在儿媳前更有地位。一个中国女人结婚, 她绝对不是仅仅嫁给了丈夫,而是嫁给一个大家庭,她需要维系全家的和谐。对公婆要绝对孝敬,对丈夫需体贴,教育孩子的责任更是担在身上。都说好女人能使三代受益,差女人毁三代。
毛泽东让中国妇女在社会上占有越来越重要的地位,在五十年代,大力提倡妇女解放,女人走向工作岗位。妇女开始参政,担任领导职位,与男人数量相比,比例依旧很低。 改革开放
40年来,中国女人在市场经济中显现越来越重要的力量。很多企业在女人的领导下做出卓越的成就。
随着社会的发展,出现越来越多的“剩女”,剩女不都是“女汉子”, 很多是在适于结婚的年龄没有找到合适的伴侣。这在过去几乎无法想象, 社会基本不允许女人这辈子不为人妻人母。她们不再注重组建家庭与抚育孩子, 虽然社会和家庭对她们依旧有微词,但她们工作的成绩与经济高收入也使人们望而生畏, 不做更多批评。
中国妇女的开放还反映在已婚女人的社会活动不限制夫妻成双,女人们自由地享受和女伴出门的自由。男人一起担负买菜做饭等家务劳动。从某种意义上来说,中国女人的生活质量往往高于一些西方发达国家。

Testi di Hu Lanbo, 胡兰波 – Traduzione di Daniela Baranello