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Differenziata, cresce la raccolta di carta e cartone in Sicilia. Ma l’Isola deve “cambiare passo”

Sono in miglioramento i dati relativi alla raccolta di carta e cartone in Sicilia nel 2022. Lo certifica il 28° Rapporto Annuale di Comieco, il Consorzio nazionale recupero e riciclo degli imballaggi a base Cellulosica, sulla raccolta differenziata di carta e cartone in Italia pubblicato nel mese di luglio 2023.

Raccolta differenziata, i dati in Sicilia

Secondo il report, durante lo scorso anno nell’Isola sono state raccolte 207.758 tonnellate di materiale cellulosico, numeri in crescita dell’1,5% rispetto al 2021, quando erano state accumulate 204.717 tonnellate, e di gran lunga superiori rispetto al dato del 2020, anno che si era concluso con 190.908 tonnellate raccolte.

“Nel 2022 la raccolta pro-capite media del Paese si conferma sopra i 60 kg/abitante”, si legge nel rapporto. Relativamente alla Sicilia, la raccolta pro-capite della differenziata di carta e cartone è di 43,3 kg/abitante, un dato inferiore rispetto ad altre Regioni italiane (basti pensare che l’Emilia-Romagna raggiunge i 90,6 chilogrammi per abitante) ma comunque confortante per quanto concerne le proiezioni future.

La prospettiva di crescita per l’Isola

Campania, Sicilia e Puglia – si legge ancora nel Rapporto Annuale di Comieco – sono chiamate al cambio di passo e insieme alle aree metropolitane restano per principali aree target per la crescita”.

“Si valuta che la raccolta di carta e cartone, infatti, possa crescere ancora di almeno 800mila tonnellate annue, intercettabili proprio nella raccolta comunale. Tutti i territori hanno comunque potenzialità ancora inespresse”.

Tra le grandi città del Paese, Palermo risulta essere tra le realtà migliori per quanto riguarda la raccolta (+3,9%). Relativamente alla tipologia di raccolta differenziata, ai piedi di Monte Pellegrino il 4% è rappresentato dalla carta, il 14% da altre frazioni e ben l’82% dagli indifferenziati.