Politica

Raffaele Lombardo e le candidature a Catania, da Sudano ad Abramo: “Ecco cosa penso” – VIDEO

Raffaele Lombardo dopo l’assoluzione nell’ambito del processo che lo vedeva imputato con le accuse di concorso esterno e di corruzione elettorale aggravata dall’avere favorito la mafia, torna a parlare di politica e commenta le potenziali candidature a sindaco di Catania.

Durante la conferenza stampa tenutasi nel pomeriggio del 9 marzo nel capoluogo etneo, l’ex governatore ha ribadito di non voler abbandonare del tutto la politica. Lombardo si è detto pronto “a dare una mano”, se necessario, ma ha espresso anche la volontà di “fare largo ai giovani“. Ecco i suoi commenti in relazione alle elezioni amministrative 2023 a Catania, alle “voci di corridoio” sulle potenziali candidature e sul futuro del capoluogo etneo.

Raffaele Lombardo su candidature a Catania: “Nessun veto”

Sul futuro primo cittadino (o prima cittadina) di Catania, Raffaele Lombardo è chiaro: “Nessun veto sui nomi. Smentisco le voci sul fatto che ci siano inimicizie. Certo, con alcuni ho avuto in passato scontri politici – talvolta anche aspri – ma, da parte mia, sempre all’insegna della lealtà e senza ostilità”.

In merito alla possibile candidatura di Valeria Sudano per il centrodestra (anche se il suo non è di certo l’unico nome), Lombardo commenta: “La sua è una candidatura rispettabile e legittima, come tutte le altre, da Bianco ad Abramo (persona che stimo particolarmente per il lavoro alla Comunità di Sant’Egidio), da Parisi a Razza“.

Sul futuro della città, Lombardo ha posto l’attenzione su quelle che ritiene siano le “grandi incompiute” della città: parcheggi, riqualificazione di Corso dei Martini e “rivitalizzazione” della zona Playa.

Video di Giuliano Spina