Ragusa

Ragusa, un’app contro i disagi legati al Coronavirus

RAGUSA – Un’applicazione per raccogliere le esperienze di chi si è ammalato di Covid, di chi ha paura di contrarre il virus o di chi, semplicemente, vuole ‘mettersi in gioco’ con un questionario composto da 20 domande.

È questo il progetto lanciato dall’Asp di Ragusa, tema di un seminario di approfondimento che si è svolto proprio in questi giorni con tutti gli psicologi e gli psicoterapeuti che attualmente operano.

L’obiettivo dell’Asp di Ragusa è promuovere il test con lo scopo di aiutare le persone a valutare il proprio livello di stress in relazione al Covid-19 e alle sue conseguenze: il questionario è stato creato dal presidente della Federazione delle Società di Psicologia Vito Tummino, coadiuvato dal presidente della Federazione delle Società medico-scientifiche italiane Franco Vimercati.

“L’evento – hanno sottolineato dall’Asp di Ragusa – è stato orientato a invitare i professionisti a inserire, nella loro ‘cassetta degli attrezzi’ anche il test, test che vede l’interesse di diverse università italiane ed estere e che è stato presentato per essere accettato all’expo universale di Dubai del 2022”.

Il seminario ha registrato la partecipazione del direttore sanitario aziendale Raffaele Elia, del presidente delle Società di psicologia, oltre che ideatore del questionario in uso presso l’Asp Vito Tummino e del direttore Uoc coordinamento Area di Staff Salvatore Guastella. Ad oggi sono circa tremila gli utenti che hanno utilizzato l’applicazione ‘Psycho-Covid 19’ per l’autovalutazione dello stato di equilibrio psicologico.

“Il questionario – hanno aggiunto dall’Asp – può aiutare ad aumentare la consapevolezza delle esperienze particolari o delle forme di disagio psicologico. Il questionario non è destinato a essere un sostituto per la consulenza professionale psicologica, medica o psichiatrica, la valutazione, la diagnosi o il trattamento. Esso non deve essere inteso a costituire alcun tipo di diagnosi o la raccomandazione di assistenza sanitaria. È destinato a persone di età superiore ai 14 anni, i risultati del questionario sono completamente anonimi e saranno utilizzati a soli fini statistici”.

Come sottolineato durante l’incontro, un forte sostegno a questo progetto viene dato dal professore associato di Metodi matematici per l’economia presso il Dipartimento di Economia e Impresa dell’Università degli Studi di Catania Alfio Giarlotta ma anche da Elena Korabelnikova, professore del Dipartimento delle malattie mentali della Sechenov University di Mosca e da Lorraine Mangione, psicologa clinica Director of Department Psychology Antioch University New England.