RAGUSA – Resta alta l’attenzione sulla riapertura del reparto di Pediatria all’Ospedale Giovanni Paolo II.
Dopo gli incontri con il commissario dell’Asp Ragusa, il sindaco Peppe Cassì ha incontrato una rappresentanza delle mamme che hanno costituito un comitato, insieme al presidente del Consiglio comunale Fabrizio Ilardo, all’assessore cittadino alla Sanità Luigi Rabito e ai consiglieri comunali Andrea Tumino e Sergio Firrincieli.
“Vogliamo riportare nel capoluogo – ha dichiarato il sindaco Peppe Cassì – geograficamente baricentrico rispetto alla provincia, in una struttura tra l’altro nuova e moderna come il Giovanni Paolo II, un reparto delicato come quello di Pediatria. È la richiesta di buonsenso portata avanti da tutti noi, dalla comunità ragusana e in particolare dal Comitato spontaneo ‘Riaprite Pediatria’, con cui ci siamo riuniti e confrontati. C’è, ha affermato più volte l’Asp alle nostre sollecitazioni, una difficoltà a reperire personale, ma non si può semplicemente prendere atto di uno stato dei fatti negativo, facendo spallucce e senza lottare per cambiarlo. Ecco perché l’iniziativa di queste mamme e di questi papà è efficace: non hanno mai desistito, riuscendo a tenere alta l’attenzione”.
“L’impegno, quindi – ha aggiunto il primo cittadino – è a fare fronte comune, a tutti i livelli per sostenere l’istanza accorata di riavere all’Ospedale Giovanni Paolo II un reparto di Pediatria attivo 24 ore su 24. Serve al più presto una stagione di concorsi attrattivi, serve coinvolgere anche Ragusa nella turnazione dei pediatri che già operano in ospedali vicini, serve alzare il livello della protesta per una battaglia giusta. Non vogliamo togliere Pediatria da altri Comuni perché tutti i bambini e i pazienti hanno uguale diritto a essere curati; vogliamo che il più nuovo ospedale della provincia, già fornito di un moderno ed accogliente reparto pediatrico, torni alla normalità”.
Quello del reperimento del personale resta il nodo più difficile da sciogliere. “Abbiamo preso atto del bando predisposto dal commissario Asp Fabrizio Russo – ha aggiunto il consigliere Sergio Firrincieli – un bando che non ci soddisfa assolutamente perché impone tutta una serie di restrizioni ai medici che possono partecipare e quindi, di fatto, rischia di non essere adeguatamente partecipato. Un altro aspetto che, secondo me, merita attenzione, riguarda il fatto che il bando in questione non deve essere riservato solo ai professionisti della provincia di Ragusa ma anche a quelli dei territori limitrofi. Queste mamme ci fanno capire che è fondamentale trovare una soluzione”.
“Ribadiamo con forza – ha aggiunto il consigliere comunale – questa centralità dell’ospedale. Anche perché il reparto di Pediatria realizzato all’interno del Giovanni Paolo II è costato moltissimo e qui ci sono letti nuovi, addirittura una bambinopoli, murales fantastici, con spazi di un certo tenore che tutti i cittadini della provincia dovrebbero aspirare di potere utilizzare, qualora se ne ravvisi il bisogno, alla luce del confort e delle modernità di attrezzature che si registrano, una struttura perciò che merita di ritornare al centro”.