Ragusa

Ragusa, Diprosilac, si lavora sui progetti integrati di filiera

RAGUSA – Valutare la partecipazione della filiera del latte al bando Pif per i progetti integrati di filiera. È stato questo l’ordine del giorno della riunione operativa del Distretto produttivo siciliano lattiero caseario che si è svolta qualche giorno fa presso la sala conferenze ‘Gianni Molè’ al Libero Consorzio comunale di Ragusa. Le ‘linee di intervento per il comparto zootecnico’ del Psr 2014/2022 sono state oggetto di dibattito durante l’incontro: dopo i precedenti incontri promossi dal distretto e le diverse interlocuzioni con le imprese del comparto si è arrivati alla determinazione di avviare la fase progettuale per l’adesione della filiera del latte e per l’auspicato accesso ai fondi allo scopo previsti.

Durante l’incontro si è discusso anche della necessità di arrivare ad un contratto di filiera e sono state illustrate le diverse opportunità assicurate dal bando. La riunione è servita inoltre per l’individuazione della società cooperativa progetto natura Op, quale impresa capofila, avendo dato in tal senso, sin dal primo momento, la disponibilità in risposta alla specifica richiesta rivolta a tutti i soggetti imprenditoriali aderenti al Distretto.

“Il progetto, per la cui elaborazione saranno coinvolte tutte le imprese che decideranno di parteciparvi – ha sottolineato il direttore della cooperativa Salvatore Cascone – deve puntare prioritariamente alla integrazione dei segmenti della filiera produttiva per il raggiungimento di una massa critica adeguata; a rendere competitivi il settore produttivo nell’affrontare il mercato della globalizzazione attraverso una adeguata redditività ed il valore aggiunto delle produzioni; a promuovere tutte le iniziative di informazione e di formazione, di valorizzazione della produzione, dei servizi e della logistica la cui attuazione risulta particolarmente complessa ed onerosa per i singoli soggetti della filiera; alla promozione della innovazione gestionale, organizzativa, di processo e di prodotto”.

Nel corso della riunione sono state individuate le iniziative da mettere in campo per la concretizzazione del progetto e per assicurare una informazione, quanta più efficace e capillare possibile, a tutti gli imprenditori della filiera interessati, anche se non aderenti al Distretto.

“I Progetti integrati di Filiera – ha sottolineato il presidente del Diprosilac Enzo Cavallo – sono finalizzati a favorire l’aggregazione degli attori della filiera agricola ed agroalimentare, produttori primari, imprese di trasformazione e di commercializzazione, con il proposito di superare le principali criticità della filiera per favorire i processi di riorganizzazione e consolidamento e per realizzare relazioni di mercato equilibrate tali da venire incontro alle esigenze. E non solo: attraverso la presentazione del progetto sarà possibile attivare gli interventi del psr 2014/2022 per l’accesso ai contributi. In un momento tanto difficile come quello attuale, soprattutto per gli allevatori, il bando sarà sicuramente utile per un possibile riscatto dei produttori”.