RAGUSA – Dopo circa 10 anni è stato finalmente pubblicato il bando per la creazione di alloggi popolari. Il provvedimento – approvato con determinazione n. 3155 del 15/06/2021 del settore VII servizi alla Persona – riguarda 36 alloggi di Edilizia residenziale pubblica nel Comune di Ragusa.
“Si tratta di un’importante risposta – ha sottolineato l’assessore comunale alle Politiche sociali, Luigi Rabito – alla crisi abitativa, che non risparmia nemmeno la nostra città e che negli ultimi mesi si è aggravata a causa della recessione economica dovuta alla pandemia. Con questo nuovo bando generale, che a Ragusa non veniva emanato da oltre dieci anni, procediamo così all’assegnazione di 36 alloggi popolari in locazione forniti dallo Iacp. Possono partecipare tutti coloro in possesso dei requisiti previsti, tra cui quello di non aver occupato abusivamente alcun immobile. Nel caso dovessero rendersi disponibili ulteriori alloggi, gli stessi saranno assegnati comunque tramite questo avviso, a cui devono partecipare anche gli aspiranti assegnatari già iscritti nelle graduatorie in atto, che non saranno più valide; l’occasione di questo procedimento, infatti, ci permette di stilare delle nuove e aggiornate graduatorie”.
“Al bando, che avrà scadenza il 24 agosto – ha evidenziato ancora Rabito – è stata data ampia divulgazione tramite la collaborazione con patronati e sindacati; ed è disponibile, insieme alla relativa modulistica, negli uffici del Segretariato sociale di via M. Spadola 56 nei giorni di ricevimento, sul sito internet del Comune, oppure allo Iacp”.
La domanda deve essere presentata all’ufficio protocollo tramite pec, mail o brevi mani e non al Segretariato sociale, disponibile a informazioni anche ai numeri telefonici 0932676851 e 0932676852.
“Essere riusciti a sbloccare un iter così complesso dopo oltre un decennio – ha aggiunto il consigliere delegato alle Politiche sociali, Luca Rivillito, che ha da vicino seguito le procedure – è sicuramente un ulteriore risultato conseguito dall’amministrazione Cassì nell’ambito del sociale. Ma ciò che più conta è che Ragusa metta finalmente in atto un nuovo, concreto strumento per dare risposte alla più grande delle necessità possibili: un tetto sulla testa. Sono orgoglioso di far parte di una squadra che continua a dare risposte alle emergenze più sentite della cittadinanza e che ha dimostrato la capacità, di gran lunga superiore alla media, di saper reggere alle conseguenze di una pandemia”.