Ragusa

La città di Ragusa in campo per le vittime della tratta

RAGUSA – Si guarda con speranza al futuro, a Ragusa, con la cooperativa Proxima. Ed è proprio con questo spirito che si è festeggiata la giornata europea contro la tratta: anche quest’anno infatti, è stata la cooperativa sociale Proxima a organizzare un momento di riflessione per sensibilizzare tutti sulle dimensioni e sull’importanza del contrasto allo sfruttamento. ‘Libera il tuo sogno’ è stato il claim della giornata che, nella sua sedicesima edizione, è stata festeggiata all’interno degli orti sociali Proxima.

L’appuntamento è stato importantissimo anche per l’inaugurazione della nuova sede della sartoria sociale, aperta proprio “durante la celebrazione di questa giornata speciale, dedicata a rinnovare il dialogo con la cittadinanza, sensibilizzando ed informando i partecipanti sulle tematiche della tratta e del grave sfruttamento – ha sottolineato il presidente Ivana Tumino – visto che la nostra cooperativa sociale Proxima, dal 2003 offre opportunità di fuga, cambiamento e crescita a coloro i quali intendono sottrarsi all’assoggettamento e al condizionamento legati a situazioni di grave sfruttamento e di tratta”.

“Quest’ultima – ha aggiunto – quella della sartoria, è un’attività laboratoriale nata nel 2017 con l’intento di fornire ai beneficiari dei progetti una concreta opportunità di integrazione, formazione ed inclusione sociale”.

È stato così presentato il connubio di Arte&Orti, la fusione delle due attività mirate all’inserimento socio lavorativo di ciascun beneficiario dei progetti Proxima: i laboratori di sartoria e orti, dunque, si riuniranno in un’unica location, rinnovando così un patto sociale con la cittadinanza che avrà la possibilità di sostenere le iniziative attraverso l’acquisto di prodotti sostenibili, etici e giusti.

Ci aspettiamo che siano in tanti a partecipare – ha continuato il presidente Tumino – perché questi appuntamenti hanno un’anima che è racchiusa nella capacità fornita alle persone che aiutiamo di guardare oltre e di coltivare un futuro per loro stessi e per le loro famiglie. Inauguriamo con gioia la nuova sede della sartoria sociale – Proxima che da adesso apre le porte alla cittadinanza diventando anche mezzo di integrazione ed inclusione sociale e liberiamo il nostro sogno, quello di contribuire attraverso questo progetto ad offrire un futuro migliore a chi nella vita non ha potuto godere del rispetto dei principali diritti umani”.

Diversi i progetti portati avanti dalla cooperativa sociale e numerose sono le vittime già sostenute nel tortuoso percorso che è, per loro, la riappropriazione della vita.