RAGUSA – È ricominciato proprio ieri, in provincia di Ragusa, il nuovo anno scolastico ed è subito polemica. Il gruppo consiliare M5S del capoluogo ibleo ha infatti aspettato l’avvio delle lezioni per attaccare l’Amministrazione comunale su alcuni problemi legati alla programmazione, soprattutto su trasporto scolastico e mensa.
“Per quanto riguarda la questione del trasporto – hanno sottolineato i consiglieri Zaara Federico, Antonio Tringali, Sergio Firrincieli, Alessandro Antoci e Giovanni Gurrieri – giova ricordare che all’inizio della scorsa stagione fu affidato il servizio a una cooperativa che si sapeva sarebbe stata in scadenza di contratto quest’anno. Quindi, essendone a conoscenza, la relativa gara si sarebbe potuta istruire per tempo, così da fare partire il servizio puntualmente, in corrispondenza con l’avvio delle lezioni. Invece sappiamo che il servizio di trasporto sarà attivato dal 23 settembre senza contare il fatto che l’impresa affidataria dovrà prendere familiarità con il territorio, insomma andare incontro a una sorta di rodaggio tecnico.
Se per la questione del trasporto il contratto era in scadenza, con riferimento alla mensa, invece – hanno aggiunto – sapevamo che la ditta sarebbe stata la stessa e, quindi, si sarebbe potuto fare partire il servizio già dai giorni immediatamente successivi all’apertura della scuola, come, d’altronde, stanno facendo alcuni Comuni vicino al nostro”.
La Giunta e in particolare l’assessore alla Pubblica Istruzione Giovanni Iacono hanno però ricordato ai grillini che “il servizio di refezione scolastica, a Ragusa e non solo, non è mai stato avviato in concomitanza con l’inizio delle scuole e non per ‘mancata programmazione’ ma per oggettiva necessità.
L’avvio del servizio, infatti, è strettamente connesso ad una problematica che coinvolge tutti gli istituti scolastici: classi e sezioni non sono ancora in assetto definitivo all’avvio dell’attività didattica e non è pensabile articolare un servizio efficiente quando i bambini sono ancora suscettibili di spostamento da una sezione all’altra.
L’assestamento definitivo degli utenti nelle relative sezioni avviene entro il mese di settembre ma ciò non vuol dire che nel frattempo si resti immobili: contemporaneamente infatti viene messa a disposizione delle scuole, da parte dell’ufficio preposto, la modulistica da presentare per le famiglie che intendono usufruire del servizio”.
In riferimento poi al servizio di scuolabus “è stata indetta la procedura di aggiudicazione del servizio in termini estremamente veloci – ha aggiunto Iacono – La determina a contrarre per la nuova procedura di gara è stata indetta 10 mesi fa, il 18 dicembre 2018, e il 19 aprile 2019 è stato approvato il bando di gara con scadenza 27 maggio 2019. Il 18 giugno 2019 i membri dell’Urega hanno accettato l’incarico dato per sorteggio e fino al 20 agosto 2019 si è lavorato alacremente per poter aggiudicare la gara”.
Adesso sono in corso le ultime verifiche relative alle richieste degli aventi diritto. “Lo slittamento di poco più di una settimana – ha concluso Iacono – è assolutamente fisiologico”.