RAGUSA – Dopo le polemiche che sempre accompagnano l’avvio della refezione scolastica, il Comune di Ragusa sta cercando di giocare d’anticipo predisponendo una serie di novità per il nuovo anno. “Partirà il 28 settembre 2023 il servizio di refezione scolastica – ha sottolineato l’assessore alla Pubblica Istruzione del comune di Ragusa, Catia Pasta – con qualche giorno di anticipo rispetto agli anni scorsi.
L’iscrizione dovrà essere effettuata on line compilando tutti i campi presenti nel link https://www4.eticasoluzioni.com/ragusaportalegen/. Il servizio, espletato dalla ditta che ha gestito il servizio già lo scorso anno, è pensato in ogni dettaglio. Verranno innanzitutto utilizzati prodotti biologici prevalentemente del territorio.
Tra gli aspetti aggiuntivi rispetto agli anni scorsi, la ‘Bella Merenda’ per incoraggiare i bambini al consumo di spuntini salutari tramite un pasto, offerto con la refezione, composto da frutta, yogurt, pane ed altro ancora, in una rotazione che sarà non monodose e proveniente dal commercio equo-solidale. Parte della fornitura dei prodotti alimentari avverrà infatti da aziende che praticano agricoltura sociale o da aziende iscritte nella rete Laq. Grazie ad un protocollo d’intesa con la Coldiretti Ragusa, si avranno prodotti a km0 e a Filiera corta per promuovere l’educazione al gusto, alla stagionalità e alle tipicità del territorio ibleo”.
Qualche novità riguarda anche il trasporto visto che negli scorsi anni c’erano parecchie polemiche sui tempi e le modalità.
“Per avere un trasporto più efficiente nei 28 punti scolastici in cui è stato previsto il servizio – ha aggiunto l’assessore comunale Pasta – l’azienda si doterà nei prossimi mesi di un parco macchine di 11 mezzi elettrici, 2 di scorta, così da ridurre i tempi tra la produzione del pasto ed il consumo. La ditta gestirà il carico dal centro di cottura, il trasporto e la consegna degli alimenti ai punti di refezione con un sistema di tracciamento Qr code da smartphone, raggiungendo in tempi ottimali anche le scuole più distanti come Brin e Portovenere su Marina, e il plesso San Giacomo. Per consentire l’uso di stoviglie riutilizzabili verranno installate le strumentazioni per il lavaggio nelle varie sedi, previa disponibilità di spazi e adeguata impiantistica”.
“Diverse le iniziative proposte per educare i bambini a fare una buona colazione, a consumare frutta e verdura di stagione, legumi, pesce, ridurre il consumo di bevande gassate e migliorare l’attività fisica – ha concluso -. Saranno riproposti i menù speciali in occasione delle festività, utili a mantenere viva la tradizione di Pasqua, Natale e Carnevale; si proporrà la Cuccìa per Santa Lucia, le Chiacchere a Carnevale, l’Aucieddu cu l’uovu a Pasqua. Importante infine sottolineare che, nonostante il servizio sia migliorativo e preveda costi aggiuntivi, per le famiglie per l’anno 2023-2024 rimarranno invariate le fasce di reddito Isee rispetto allo scorso anno e le relative tariffe. Sarà un anno di rodaggio con la nuova assegnazione del servizio che ci consentirà di comprenderne qualità costi e benefici”.