Ragusa

A Ragusa Cassì ci riprova, servizi e vivibilità al centro del programma

RAGUSA – “Se mi guardo intorno non vedo una criticità su cui non si sia intervenuti o sulla quale non ci sono stati miglioramenti. Questo significa che le criticità sono state risolte? Che non c’è più un disservizio? No. Ma i progressi credo siano innegabili”. A parlare è Peppe Cassì, sindaco uscente di Ragusa e in corsa per le nuove amministrative, che risponde così al QdS sulle criticità che non sono state risolte durante questa Amministrazione.

Allagamenti di via Archimede, rifiuti abbandonati, carenze idriche sono alcuni degli interventi che l’attuale sindaco – come accennato nuovamente candidato alla guida del capoluogo ibleo – elenca tra i suoi provvedimenti ma per la sua squadra “amministrare un Comune vuol dire garantire i servizi e assicurare la vivibilità dei cittadini nel miglior modo possibile”.

“Questa è la priorità – sottolinea ancora al QdS, Peppe Cassì -. Occorre bilanciare sforzi ed attenzione in tutti i settori, anche perché inevitabilmente uno è collegato all’altro e, come in un complesso ingranaggio, se un tassello non si muove tutto il resto rischia di bloccarsi. Facciamo un esempio: i bilanci in ordine e sempre approvati entro i termini di legge ci hanno permesso di investire in tantissime opere pubbliche in parte già consegnate alla città. Dai servizi sociali, riconosciuti come un fiore all’occhiello in ambito regionale, alla politica scolastica ed allo sviluppo economico; dalla cultura al turismo allo sport: è sempre tutto connesso. In tutti gli ambiti abbiamo lavorato in sinergia, trovando ricchezza anche da punti di vista differenti”.

C’è ancora tanto da fare, ad esempio, in ambito di viabilità. “Le scommesse più grandi alle quali stiamo lavorando sono due – aggiunge Cassì – la metropolitana di superficie, con i lavori in corso; e la centralità della persona sull’auto. Il Prg che lasciamo in eredità alla città parte proprio da questo principio con zone 30 e arterie stradali verdi. Per ripensare la mobilità e rispondere alle sfide della sostenibilità che l’Europa ci chiede, in primo luogo abbiamo lavorato al Piano urbano di mobilità sostenibile. In linea coi principi del Pums, abbiamo potenziato le zone a traffico limitato nel centro storico, affiancando ai provvedimenti numerosi progetti di mobilità sostenibile tramite servizi navetta e mezzi alternativi all’auto. Per arginare la storica carenza di posteggi a Marina di Ragusa, abbiamo realizzato un nuovo e ampio parcheggio praticamente a ridosso del centro e fortemente sostenuto la mobilità ciclabile, mentre sono in programma provvedimenti atti a limitare il traffico che, nei periodi estivi soprattutto, ingessano l’abitato”.

Per la Giunta guidata dal sindaco Cassì, importanti sono anche i provvedimenti mirati al comparto turistico. “Nella frazione balneare – continua il candidato – si sta procedendo alla completa riqualificazione del lungomare a Marina, a fianco al sistema di piste ciclabili che rende accessibile l’intera costa. Come del resto a Ibla, dove tantissimi palazzi storici sono oggetto di lavori di restauro e riuso. Guardando poi al turismo in senso stretto, è stato predisposto uno specifico Piano strategico del Turismo che dovrà essere attuato nel corso del prossimo mandato. Se Ragusa viene descritta dai turisti come una meta privilegiata per le vacanze è perché restituisce a chi la visita la possibilità di trascorrere una vacanza in luoghi splendidi, ricchi di storia, cultura, architettura e bellezze paesaggistiche. Ma non solo: chi viene a Ragusa trova una città accogliente, attenta al decoro, in fermento dal punto di vista culturale. Il potenziamento del turismo parte da questa visione strategica che non si è assolutamente adagiata sugli allori”.

Al centro dell’attenzione dei candidati non può mancare poi la crisi economica che ha colpito tutti i settori e soprattutto tutte le famiglie. Dopo la pandemia, un allarme socio-economico ha portato l’Amministrazione a predisporre un piano di interventi relativa a sostegni alle imprese e alla fascia debole della popolazione.

“Oggi il sostegno contro la crisi non deve essere solo nella forma dell’aiuto ma dello ‘sviluppo’ – conclude il sindaco Cassì -. Servizi come l’offerta di una mobilità turistica gratuita per Ibla; l’assegnazione di nuovi lotti artigianali in zona Zes o di posti per ambulanti con il nuovo Piano commerciale, che supera quello di 25 anni fa, sono esempi di un sostegno concreto al tessuto economico”.