Ragusa

Servizio di refezione scolastica al via: dal primo di ottobre nelle scuole iblee

RAGUSA – Nonostante le polemiche che hanno accompagnato l’avvio delle lezioni in territorio di Ragusa, il comune ha annunciato proprio in questi giorni l’avvio della refezione scolastica.

Come già avevamo accennato ieri sul nostro giornale, a renderlo noto è stato lo stesso settore VII – Servizi sociali, Politiche per la famiglia e Pubblica istruzione. Quest’anno la mensa avrà inizio il 1° Ottobre 2019, e sarà gestito dall’Ati Ristora Food & Service s.r.l. e Gran Menù s.n.c, in continuità con l’appalto già aggiudicato nello scorso anno.

Le istanze da presentare per usufruire del servizio devono essere correttamente compilate e corredate da Isee in corso di validità: queste devono essere presentate presso l’Ufficio pubblica Istruzione di via Mario Spadola dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12. L’ufficio preposto ha comunicato che è possibile inoltrare l’istanza anche online, utilizzando la modulistica scaricabile dal sito istituzionale del Comune, inviandola all’indirizzo protocollo@comune.ragusa.gov.it, o protocollo@pec.comune.ragusa.gov.it.

“L’Isee a cui fare riferimento nell’auto dichiarazione per l’inserimento nella fascia di contribuzione – hanno sottolineato dall’ufficio – è quello in corso di validità, con scadenza gennaio 2020; le famiglie in attesa di rilascio dell’Isee, possono usufruire del servizio di refezione scolastica inserendosi nella fascia temporanea che consente di acquistare il pasto direttamente dalla ditta al costo di 3,66 euro. Al momento della presentazione dell’istanza corredata di dichiarazione Isee, l’utente sarà inserito nella fascia di appartenenza e acquisterà il pasto al costo corrispondente a quella fascia. Dal 1° gennaio 2020 l’utente che non ha prodotto Isee ma continua ad usufruire del servizio mensa verrà inserito automaticamente nella fascia alta senza ulteriori deroghe”.

Il Settore VII precisa inoltre che non è possibile usufruire del servizio senza la presentazione dell’apposita richiesta al competente ufficio, anche in presenza di un credito residuo di pasti; l’ufficio competente infatti deve attivare uno per uno tutti gli iscritti pervenuti che nel database risultano complessivamente inattivi. “Considerata la mole di istanze previste – hanno aggiunto – i tempi per l’attivazione di ogni singolo utente sono mediamente di due giorni dal momento della presentazione dell’istanza. Come nei decorsi anni scolastici, la procedura per la prenotazione dei pasti si basa sulla comunicazione quotidiana dei nominativi degli alunni tramite il tablet fornito in dotazione in ogni plesso, in modo tale che il pasto sarà preparato solo per gli alunni presenti che fruiscono effettivamente del servizio di Refezione scolastica”.