È tornato a riunirsi il Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica in prefettura a Ragusa. Il problema della risalita dei contagi è stato al centro di due appuntamenti, con la partecipazione, in videoconferenza, di tutti sindaci della provincia. Partendo dall’analisi delle più recenti disposizioni nazionali e regionali volte a fronteggiare l’aumento dei contagi – in particolare dalla norma che prevede la possibilità di disporre la chiusura al pubblico dopo le ore 21 delle strade o piazze nei centri urbani – il comitato ha cercato di delineare le possibili soluzioni per contenere la pandemia.
“Al riguardo, ferma restando la competenza dei sindaci ad emettere apposite ordinanze in tal senso, nella qualità dell’Autorità sanitarie locali a tutela della salute pubblica – hanno detto durante la riunione – si è concordato di esaminare preliminarmente in sede di comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza, con la partecipazione della direzione generale dell’Asp, le eventuali proposte dei sindaci stessi, principali sensori dei propri territori, qualora ravvisino l’esigenza di adottare provvedimenti che prevedano l’interdizione all’accesso ad alcune aree del territorio.
L’interdizione, che dovrà fondarsi su criteri di proporzionalità e adeguatezza, potrà anche essere parziale, limitata a determinati giorni, solo per alcune fasce orarie con il contingentamento degli accessi ad esempio, sulla base delle valutazioni che saranno effettuate in proposito”.
Nel corso della riunione, il prefetto ha posto l’attenzione anche sulla prossima ricorrenza della celebrazione dei defunti che richiamerà molti visitatori presso i cimiteri ed ha invitato i sindaci a predisporre “apposite misure al fine di assicurare, un accesso ordinato auspicando che la regolamentazione degli ingressi e delle uscite avvenga nel modo più ordinato, assicurando il distanziamento e l’uso delle mascherine, cercando nel contempo di adottare provvedimenti omogenei tra i diversi comuni, nel rispetto delle prescrizioni anti covid”.
Un’altra riunione si è tenuta, invece, con la commissione straordinaria di Vittoria, con il direttore generale dell’Asp e con i vertici delle Forze di polizia per esaminare proposte di chiusura al pubblico dopo le ore 21 di vie o piazze di Vittoria, il comune con più contagi in provincia. I controlli sono stati già intensificati soprattutto per vigilare sul rispetto delle misure anti covid, sull’obbligo di indossare la mascherina e di evitare assembramenti.