L’équipe dell’Ambulatorio Gestione Integrata (Agi) del Pta di Comiso – Distretto di Vittoria (dirigenti medici Alessandra Giarratana e Maria Rita Licalzi, amministrativo Maria Grazia Dipasquale, e le infermiere Tiziana Bella, Maria Iacono, Lucia Aprile, Antonia De Angelis, Donatella Incatasciato, insieme alla Dott.ssa Carmela La Terra, direttore ad interim del Ds Vittoria) ha presentato uno studio sul tema del diabete e della relativa prevenzione tramite adeguati vaccini.
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Il pitch dal titolo: “Diabete e prevenzione vaccinale: studio pilota sull’empowerment del paziente diabetico in carico all’Ambulatorio Gestione Integrata nel Distretto sanitario di Vittoria” è stato presentato durante il XXXII Congresso interregionale Siculo-Calabro della Siti, tenutosi nei giorni scorsi ad Enna.
L’abstract book che contiene il resoconto dello studio verrà pubblicato successivamente online in open access attraverso un Doi identificativo su una rivista indicizzata di ambito Biomedico.
Il Congresso è da sempre un’occasione di confronto tra le Autorità di Sanità Pubblica delle due Regioni che da 31 anni organizzano in maniera alternata il Congresso Interregionale Siculo Calabro della Società italiana di igiene, medicina preventiva (Siti) giacché sia la Sicilia che la Calabria hanno da sempre dimostrato di essere dei baluardi per la salvaguardia della sanità pubblica cercando di implementare per prime i servizi di prevenzione attraverso un’innovativa offerta di vaccinazione ed immunizzazione per la popolazione generale, la promozione della sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, l’attenzione allo stile di vita sano, la promozione ed implementazione degli screening oncologici di popolazione, la lotta all’antimicrobico resistenza e altro.
Il lavoro, valutato positivamente dal Comitato Scientifico e presentato dalla dottoressa Alessandra Giarratana, si inserisce nell’ambito della cornice della salvaguardia della sanità pubblica avendo come obiettivo la valutazione dell’empowerment del paziente diabetico seguito presso l’Agi del Pta di Comiso sia nella prevenzione delle complicanze del diabete che nella prevenzione del rischio infettivo aumentato (1:2 in cinque anni) rispetto alla popolazione generale.
Già dai primi risultati dello studio ancora in corso, sono stati evidenziati i prossimi obiettivi da raggiungere, soprattutto nella prevenzione del rischio infettivo, attraverso opportune strategie di azione Patient Centred che integrino i sanitari di riferimento (Mmg, igienista e diabetologo) per restituire vita agli anni.