Ragusa

Ragusa, Via Roma, c’è un nuovo progetto di riqualificazione

RAGUSA – Arredo urbano, illuminazione e intervento sul ponte nuovo. Sono questi i punti salienti della riqualificazione che l’Amministrazione comunale di Ragusa ha proposto per la Via Roma.

Gli interventi dovrebbero costare 12 mila euro e riguardano questi tre ambiti, in modo da ridare un volto nuovo al centro storico superiore per il rilancio della zona. Qualche anno fa si era già cercato di ridonare un nuovo slancio alla Via Roma ma il tutto non era andato come sperato: diversi, infatti, i negozi che hanno abbassato la saracinesca, con uno scarso riscontro a livello commerciale e sociale.

Per questo nuovo intervento, invece, l’Amministrazione comunale pensa già a un nesso con il lungo asse che partirà dalla stazione centrale dove si interverrà in modo massiccio, passando per viale Tenente Lena per arrivare a corso Italia, e si propone essere il fulcro della vita cittadina. In questo progetto è stata anche prevista la nuova illuminazione della cattedrale di S. Giovanni grazie anche ai fondi della legge su Ibla.

In Via Roma nuovi sedili e nuova illuminazione

Per via Roma quindi, si pensano a nuovi sedili, nuova illuminazione, e più verde. Lo immaginano, dalla Giunta, come una sorta di centro commerciale all’aperto, compatibile con una vocazione della via caratterizzata anche da bar e ristoranti, non solo negozi, e quindi in linea con la necessità di installare dehors. L’opposizione non è apparsa così entusiasta però davanti a queste novità. In tanti hanno lamentato un mancato coinvolgimento dei cittadini.

“Dopo avere promesso in campagna elettorale la riapertura, anche parziale, della via Roma al traffico veicolare, così come era stato richiesto dai commercianti – ha evidenziato il direttivo cittadino di Fratelli d’Italia Ragusa – il sindaco Cassì non solo ha disatteso tale istanza, ma per ben quattro anni non ha assunto alcuna iniziativa per rivitalizzare la strada, se non qualche isolato evento durante le festività natalizie con scarse ricadute sulle attività economiche che lì insistono. È nostra convinzione che un intervento di discutibile natura estetica su un piccolo tratto di una strada del centro storico, senza alcun coinvolgimento della cittadinanza con associazioni, enti e partiti politici, non può in nessun modo essere considerata una rivoluzionaria e lungimirante revisione strategica del centro storico. Piuttosto sembra solamente una tiepida mossa di propaganda che, come si è visto già dalle prime reazioni in città, non sembra aver incassato grande favore. Questa amministrazione continua a deludere le aspettative dei cittadini”.

Stesso pensiero quello del vice presidente del Consiglio comunale Cettina Raniolo Cassì, del presidente della commissione Cultura e Turismo Corrada Iacono e del presidente del comitato ‘Ragusa al Centro’ Turi Iudice: per tutti, quindi, si tratta di soldi spesi inutilmente che non apporteranno nessun miglioramento alla precaria condizione del centro storico superiore.