Da oggi anche in Rai c’è un nuovo sindacato: UNIRAI – Liberi Giornalisti Rai, dipartimento autonomo della Federazione Italiana Giornalismo Editoria Comunicazione, federata al primo sindacato autonomo italiano e quarto in assoluto, la CISAL che, con 1 milione e 400mila iscritti, è presente nel CNEL. Lo ha istituito oggi il Consiglio Nazionale della FIGEC CISAL, alla quale sono iscritti giornalisti di tutti gli orientamenti politici, conferendogli la delega ad occuparsi delle attività sindacali all’interno della RAI e dotandolo di statuto e organismi propri.
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Gode di autonomia politica, organizzativa, finanziaria e amministrativa. A guidare UNIRAI, fino alla prima assemblea degli iscritti che eleggerà tutte le cariche, sarà il segretario Francesco Palese, ex componente della commissione contratto Usigrai, già componente del primo Cdr dei giornalisti delle reti.
“Abbiamo deciso di accelerare il percorso che avevamo inizialmente immaginato – spiega Palese – dopo l’enorme successo, e la relativa risonanza, del nostro evento del 30 novembre scorso, e sulla base della forte spinta che è arrivata dal basso, da parte degli aderenti ad UNIRAI, che nei prossimi giorni si trasformeranno in iscritti ad un soggetto sindacale vero e proprio”.
“Abbiamo deciso di istituire il Dipartimento UNIRAI – affermano il segretario generale e il presidente della FIGEC CISAL, Carlo Parisi e Lorenzo Del Boca, in un documento approvato all’unanimità dal Consiglio Nazionale – nello spirito con cui, il 28 luglio 2022, abbiamo deciso di fondare un sindacato “per” e non “contro” per offrire una casa a quanti non si riconoscono nel pensiero unico che è garanzia di libertà e pluralismo, quindi di democrazia. Nel pieno rispetto di tutti e al fianco di chi crede nel valore e nel merito quali condizioni essenziali per garantire un’informazione professionale di qualità”.
Con il segretario fanno parte del primo direttivo di UNIRAI le due vicesegretarie Elisabetta Abbate e Sara Verta, il tesoriere Giorgio Demetrio, i consiglieri Stefano Fumagalli, Sergio De Nicola, Pilar Ottoz, Maurizio Colantoni, Antonella Gurrieri. Tra le prime deleghe che Palese ha intenzione di assegnare, quelle a: Stefano Buttafuoco (giornalismo e inclusione sociale), Claudia Marra (professione giornalistica e intelligenza artificiale), Luigi Monfredi (programma e contratto), Lorenzo Lo Basso (organizzazione), Andrea Romoli (comunicazione), Gian Vito Cafaro (giornalismo nei programmi), Stefania Lastella (nuovi media), Nello Rega (informazione e conflitti), Saverio Montingelli (rapporti con associazioni e movimenti), Paola Pucciatti (fase 2 giusto contratto) e Umberto Avallone (sedi regionali e formazione).