Cronaca

Rapimento Haiti, malore a Catania per Vanni Calì

E’ stato ricoverato, per accertamenti clinici, in un struttura sanitaria di Catania per un improvviso malessere accusato la notte scorsa Vanni Calì, l’ingegnere italiano sequestrato ad Haiti il primo giugno scorso e rilasciato 22 giorni dopo il rapimento.

Il professionista – che è stato anche assessore provinciale di Catania al tempo della presidenza di Nello Musumeci -, era rientrato ieri a Catania e avrebbe dovuto vedere stamattina il sindaco Salvo Pogliese nel Palazzo degli elefanti.

Sempre in Municipio era poi previsto un incontro con i giornalisti
per raccontare la disavventura vissuta nella repubblica caraibica. . L’appuntamento è stato rinviato a data da destinarsi.

“Ho sentito diverse volte Vanni Calì – aveva detto ieri Salvo Pogliese – rientrato a casa per abbracciare i suoi familiari sollevati dopo tre settimane di angoscia”.

“E’ molto provato per le sofferenze patite – aveva aggiunto il Sindaco -, ma anche felice per l’affetto che gli italiani gli hanno tributato, seppure a migliaia di chilometri di distanza”.

“Nonostante le sue condizioni di salute non siano ancora ottimali – aveva sottolineato Pogliese – ha prontamente accolto l’invito a salutare i suoi concittadini nel Municipio”.

“Anche in questo – aveva concluso – Vanni Calì conferma rare doti di garbo e signorilità, che assieme alla notevole competenza e professionalità, a Catania tanti conoscono e apprezzano”.