La Procura della Repubblica di Palermo ha delegato la Squadra Mobile – Sezione Reati contro il Patrimonio – all’esecuzione di una custodia cautelare domiciliare con braccialetto elettronico, a carico di un pregiudicato di 49 anni accusato di rapina a un cittadino disabile.
Il 49enne, infatti, è gravemente indiziato per aver commesso una rapina in abitazione ai danni di un 62enne con disabilità, obbligato in sedia a rotelle.
In particolare, nella mattinata dello scorso 17 maggio, mentre la badante che si occupava di accudire l’anziano disabile stava rincasando, un uomo con il volto coperto l’avrebbe spintonata da dietro per accedere all’abitazione.
Una volta entrato in casa e dopo aver strattonato anche il disabile, il 49enne si sarebbe impossessato della somma di 1.500 euro in contanti custoditi dentro un cassetto.
Durante la fuga, poi, nei pressi del portone dell’abitazione in questione, l’indagato si sarebbe imbattuto nella presenza del marito della badante il quale, intuito l’accaduto, aveva provato a fermarlo. Da qui era nata una colluttazione, a seguito della quale l’uomo ha subìto delle lesioni, tumefazioni ed escoriazioni varie, provocate dall’indagato intento nella sua fuga.
L’odierno provvedimento, emesso dal giudice per le indagini preliminari di Palermo, si basano sui gravi indizi di colpevolezza a carico del pregiudicato.
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