RAGUSA – Un pronto intervento sociale per supportare i cittadini in difficoltà. Ha preso il via proprio ieri il progetto distrettuale, finanziato con il Fondo sociale europeo, al comune di Ragusa. Gli ambiti di intervento sono molteplici e coprono tutte le fasi della vita: famiglia, minori, giovani, adulti, anziani ma anche le diverse problematiche quali lavoro, salute, salute mentale, disabilità, fine vita, dipendenze, giustizia, immigrazione ed emergenze.
“È una data storica per Ragusa nel settore del welfare – ha sottolineato il primo cittadino Peppe Cassì -. Da ieri, infatti, povertà, minori, anziani, disabili, immigrati, donne vittime di violenza e qualsiasi altra emergenza sociale sarà gestita 24 ore su 24 e 7 giorni su 7. Negli orari e nei giorni in cui gli uffici dei Servizi sociali saranno chiusi, il pronto intervento sociale si sostituirà a loro rappresentando un vero avamposto che, nell’immediatezza, sarà in grado di affrontare l’emergenza e gestirla: un senza fissa dimora, un minore che urgentemente deve essere allontanato dall’abitazione in cui risiede, un disabile che necessita di un ricovero immediato o per qualsiasi altra situazione imprevedibile ed urgente”.
Il progetto di pronto intervento sociale a valere sul Fse è distrettuale e totalmente finanziato da ministero del Lavoro e delle Politiche sociali – Avviso 1/21 React/Eu e sarà gestito mediante il Consorzio ‘Solco’, che si è aggiudicato la procedura di affidamento, attraverso la propria associata cooperativa sociale Oasi Don Bosco. L’importo del finanziamento è di 135 mila euro.
“Il servizio, come detto dal sindaco – ha aggiunto l’assessore comunale ai Servizi Sociali, Luigi Rabito – sarà attivo nei giorni e negli orari in cui gli uffici comunali sono chiusi e precisamente: lunedì, mercoledì e venerdì pomeriggio dalle ore 14 alle 7,59 del giorno successivo; martedì e giovedì dalle 17,30 alle 7,59 del giorno successivo; sabato, domenica, festivi e giorni di chiusura straordinaria degli uffici comunali 24 ore su 24. Successivamente, quando gli uffici comunali ritorneranno operativi, il caso ovviamente tornerà ad essere in carico al servizio sociale che lo gestirà secondo le modalità consuete”.
“Il servizio – ha concluso l’assessore Rabito – si avvarrà della professionalità di due assistenti sociali, di uno psicologo e, se necessario, di un mediatore linguistico, presenti sul territorio e rintracciabili ai recapiti sempre attivi, 3389839818, 3516594099 o prontointerventosocialerg@gmail.com . A breve verrà istituito anche un numero verde dedicato”.