Un ‘parco’ della memoria per rendere omaggio alle nove vittime, dieci con il piccolo Samuele morto prima ancora di nascere, dell’esplosione che lo scorso 11 dicembre ha devastato un intero quartiere a Ravanusa, nell’Agrigentino, seminando lutti e devastazione. “Tra il 20 e il 28 di febbraio – dice all’Adnkronos il sindaco Carmelo D’Angelo – contiamo di completare la progettazione esecutiva per la riqualificazione dell’area, dove pensiamo di realizzare un polmone verde, una sorta di parco-piazza della memoria”.
“Allo stesso tempo avremo pronto il progetto cantierabile per la ricostruzione degli alloggi, circa 45, da assegnare alle famiglie che hanno perso la casa”, assicura il primo cittadino. A sostenere i costi di entrambi gli interventi, circa 20-25 milioni di euro complessivi, saranno Roma e Palermo. “Abbiamo avuto la disponibilità sia del Governo nazionale che di quello regionale a finanziare queste opere. Siamo andati speditamente, ma posso dire che abbiamo avuto accanto sia lo Stato che la Regione per poter dare una risposta immediata ai nostri concittadini”. Nell’esplosione costata la vita a nove persone, tra cui una giovane mamma al nono mese di gravidanza, sono stati quasi 50 i nuclei familiari, 130 persone in tutto, rimasti senza casa.