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Coronavirus, Ars, Razza e La Rocca ieri in Commissione Salute

PALERMO – Proseguono i sopralluoghi in Sicilia degli ispettori del ministero della Salute inviati per verificare la situazione relativa ai numeri dei posti letto di terapia intensiva registrati dall’assessorato regionale della Salute sulla piattaforma Gecos. Dopo Catania, gli incaricati sono stati a Palermo all’ospedale Civico di Palermo, accompagnati da carabinieri del Nas.

Gli ispettori hanno condotto una prima verifica in direzione generale, poi una in reparto rianimazione e quindi al pronto soccorso. I controlli sono proseguiti all’Ospedale Cervello e al Civico di Partinico. Sempre ieri si è tenuta la riunione della commissione Sanità all’Assemblea regionale siciliana sul tema delle dichiarazioni del dirigente La Rocca, presente in videoconferenza, così come l’assessore alla Salute Ruggero Razza.

La presidente della commissione Margherita La Rocca Ruvolo ha rilevato la necessità di fare chiarezza sulle dichiarazioni del dirigente fate su whatsapp. A conclusione dell’audizione i componenti del Movimento Cinquestelle Giorgio Pasqua, Francesco Cappello, Salvatore Siragusa e Antonio De Luca, si sono ritenuti insoddisfatti.

“Dall’assessore Razza nessun dato – hanno detto – ma solo una sterile, e a tratti patetica, difesa d’ufficio del suo dirigente La Rocca. Chi si illudeva che da questo governo, che ha fatto della mancanza di trasparenza la sua bandiera, arrivassero precise e dettagliate spiegazioni, è servito”.

I pentastellati hanno lamentato anche la mancata autorizzazione da parte del presidente dell’Ars Miccichè di trasmettere in streaming la riunione. “Assolutamente irricevibile poi – commentano i deputati 5 stelle – la spiegazione di La Rocca sul suo indifendibile audio. Secondo lui i posti letto indicati per il 15 novembre erano già attivi e quindi stava solo spronando i suoi direttori generali. Se ciò fosse vero, sarebbe gravissimo, in quanto i dati consegnati lo stesso giorno dell’audio alla commissione Salute sarebbero stati non veritieri, cosa che ci fa pensare che governo e dirigenti della sanità consegnano ai deputati dati assolutamente inattendibili a proprio uso e consumo”.

Oggi, intanto, viene discussa in Aula a Palazzo dei Normanni la mozione di censura nei confronti dell’assessore per la salute Razza, in merito al suo operato giudicato inadeguato dalle opposizioni. Sarcastico il commento di Giorgio Assenza di #DiventeràBellissima. “Mozione di censura? Quando ho sentito questa boutade dei pentastellati e del Pd, per un attimo ho dubitato della mia memoria e stavo quasi tornando a studiare…questo tipo di mozione non esiste, viene sbandierata come tale in un tentativo disperato e forse finale di recuperare il centro della politica da chi ormai lo ha perduto da tempo”.

Per Assenza di tratta di un sciacallesco ma goffo tentativo di ritrovar consensi in un elettorato oggi spaventato dagli accadimenti nazionali e regionali. “L’assessore al ramo più importante del momento, certamente è stato all’altezza della situazione e ha profuso un grande sforzo per risanare una situazione sanitaria devastata dai tagli miliardari delle passate gestioni”.