Economia

Rc auto, necessaria una riforma del sistema assicurativo italiano

“In tema di Rc auto serve una radicale riforma del sistema assicurativo, che introduca maggiore trasparenza e più concorrenza (5 compagnie dominano il 72% del mercato) in favore dei consumatori correggendo le attuali distorsioni del settore”. Lo afferma in una nota Assoutenti. “Sosteniamo l’intenzione del Ministro Urso di avviare un lavoro di riforma sul settore, e in tal senso abbiamo presentato oggi delle proposte concrete sul tema” spiega Stefano Mannacio, responsabile assicurazioni di Assoutenti.

Gli interventi necessari

Per contenere i costi e ridurre le tariffe a carico degli assicurati serve introdurre una polizza Rc Auto flat con franchigia – prosegue – la portabilità delle polizze al pari di quanto già avviene nel settore della telefonia, e superare l’indennizzo diretto, strumento che non ha determinato vantaggi per gli automobilisti oltre ad appesantire i costi delle assicurazioni. Indispensabile poi potenziare il ruolo dei periti, affinché la stima dei danni sia corretta e basata su elementi oggettivi e certi e disboscare il mercato da clausole vessatorie che limitano la libertà di scelta del danneggiato”.

“Chiediamo tetto del 2% ai profitti delle imprese assicuratrici”

Infine, aggiunge Mannacio, “chiediamo di fissare un tetto del 2% ai profitti delle imprese assicuratrici nel comparto Rc auto, dove la polizza è obbligatoria per gli utenti a fronte della totale libertà tariffaria lasciata alle compagnie di assicurazioni. Lanciamo una sfida all’intero comparto per garantire trasparenza ai cittadini e ridare loro fiducia in tema di assicurazioni: ciò anche per incentivare la stipulazione di contratti assicurativi in altri rami, come quello delle calamità naturali, settore in cui gli incidenti e i relativi danni pesano come un macigno sui costi in capo alla collettività”.