Consumo

Rc Auto, Codacons: “Rimborsare i mesi di lockdown”

ROMA – “I dati sugli incidenti stradali durante il lockdown diffusi dal rapporto Audimob sulla mobilità degli italiani confermano la necessità di rimborsare gli assicurati per le polizze rc auto pagate nonostante il blocco della circolazione imposto durante l’emergenza sanitaria”. Lo afferma il Codacons in una nota, commentando i numeri che vedono un abbattimento del numero di incidenti, morti e feriti sulle strade italiane.

Nel 2020 l’effetto-lockdown ha drasticamente ridotto l’incidentalità, con un decremento degli incidenti di circa il -72% a marzo e del -85% ad aprile, e un impatto positivo sulla mortalità, con il numero di decessi sulle strade che risulta il più basso dell’ultimo decennio – spiega il Codacons – a fronte di tale situazione gli assicurati hanno continuato a pagare le polizze rc auto anche per i mesi in cui era vietata la circolazione stradale, e non hanno ricevuto alcun rimborso nonostante il crollo di sinistri registrato nel nostro paese”.
“Una evidente alterazione del mercato che ha portato enormi vantaggi economici per le compagnie di assicurazioni, le quali hanno incamerato profitti a fronte dell’azzeramento del rischio incidenti, e un danno per gli assicurati, quantificato dal Codacons in 3,9 miliardi di euro per l’intero periodo di lockdown” conclude l’associazione dei consumatori.